Isa: pubblicate le specifiche tecniche per acquisire gli “ulteriori dati”

Per accedervi i soggetti incaricati della trasmissione telematica devono trasmettere all’Agenzia il file con l’elenco dei contribuenti che li hanno delegati alla consultazione o alla richiesta

Agenzia delle Entrate – Prot. n. 150163 del 1° aprile 2020


Approvate, con provvedimento prot. n. 150163 del 1° aprile 2020, le specifiche tecniche attraverso le quali i diretti interessati o gli incaricati della trasmissione telematica potranno accedere al file messo a disposizione dall’Agenzia, per la richiesta degli ulteriori elementi necessari alla determinazione del punteggio di affidabilità relativo agli indici sintetici di affidabilità fiscale applicabili per il periodo d’imposta 2019.

In particolare, con il provvedimento in commento sono individuate le specifiche tecniche con cui predisporre i file necessari alla procedura di acquisizione di ulteriori dati contenente l’elenco dei contribuenti per cui i soggetti incaricati della trasmissione telematica risultano delegati alla consultazione del relativo cassetto fiscale e per i quali richiedono tali dati o risultano delegati alla richiesta dei dati in argomento.

Il provvedimento, inoltre, individua le specifiche tecniche con cui sono resi disponibili i file contenenti gli ulteriori elementi necessari alla determinazione del punteggio di affidabilità relativo agli indici sintetici di affidabilità fiscale applicabili per il periodo d’imposta 2019.
Infatti, ai fini dell’acquisizione massiva di tali dati, i soggetti incaricati alla trasmissione telematica, provvisti o meno di delega alla consultazione del cassetto fiscale del contribuente, trasmettono all’Agenzia delle entrate, via Entratel, attraverso l’apposito software, il file di cui ai punti 5.1 e 5.2 del provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate del 31 gennaio 2020, contenente l’elenco dei contribuenti, che li hanno delegati alla consultazione del loro cassetto fiscale o semplicemente incaricati della richiesta degli stessi dati.

La definizione delle modalità di acquisizione massiva degli ulteriori dati necessari per l’applicazione degli Isa era stata infatti già prevista dal provvedimento del 31 gennaio scorso, in particolare nei punti 5 e 6.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *