Il GAFI ha individuato i Paesi con carenze nelle misure di contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo attraverso la predisposizione di due liste (lista 'Paesi ad alto rischio' e lista 'Altri Paesi monitorati'). In particolare, al termine delle riunioni tenutesi il 26, 27 e 28 giugno 2024, ha pubblicato la lista dei Paesi ad alto rischio (c.d. black list) e la lista dei Paesi con deficienze strategiche nei sistemi AML/CFT sottoposti ad intenso monitoraggio (c.d. grey list). Le giurisdizioni sottoposte a maggiore monitoraggio stanno collaborando attivamente con il GAFI per affrontare le carenze strategiche dei loro regimi per contrastare il riciclaggio di denaro, il finanziamento del terrorismo e il finanziamento della proliferazione. Quando il GAFI sottopone una giurisdizione a un monitoraggio rafforzato, significa che il paese si è impegnato a risolvere rapidamente le carenze strategiche individuate entro tempi concordati ed è soggetto a un monitoraggio rafforzato. Questo elenco viene spesso definito “grey list”. Il GAFI offre una certa flessibilità alle giurisdizioni che non devono affrontare scadenze immediate per segnalare i progressi su base volontaria. I progressi dei seguenti paesi sono stati esaminati dal GAFI dal febbraio 2024: Bulgaria; Burkina Faso, Camerun, Croazia, Repubblica Democratica del Congo, Haiti, Giamaica, Mali, Mozambico, Nigeria, Filippine, Senegal, Sud Africa, Sud Sudan, Tanzania, Türkiye e Vietnam. Kenya, Namibia, Siria e Yemen hanno scelto di rinviare la segnalazione; pertanto, le dichiarazioni rilasciate in precedenza per tali giurisdizioni sono incluse di seguito, ma potrebbero non riflettere necessariamente lo stato più recente dei regimi AML/CFT delle giurisdizioni. A seguito della revisione, il GAFI ora identifica anche Monaco e Venezuela. Per quanto riguarda la black list, le giurisdizioni ad alto rischio presentano significative carenze strategiche nei loro regimi per contrastare il riciclaggio di denaro, il finanziamento del terrorismo e il finanziamento della proliferazione. Per tutti i paesi identificati come ad alto rischio, il GAFI invita tutti i membri ed esorta tutte le giurisdizioni ad applicare una maggiore due diligence e, nei casi più gravi, i paesi sono chiamati ad applicare contromisure per proteggere il sistema finanziario internazionale dal riciclaggio di denaro , rischi di finanziamento del terrorismo e di finanziamento della proliferazione (ML/TF/PF) provenienti dal paese. Questo elenco viene spesso definito “black list”. Dal febbraio 2020, solo l’Iran ha riferito una volta nel gennaio 2024 senza cambiamenti sostanziali nello stato del suo piano d’azione.