Debiti, usura e prospettive per il futuro: le proposte dei Commercialisti per il futuro
Nella suggestiva cornice di San Gottardo in Corte, oltre 70 Ordini dei commercialisti si sono riuniti oggi in rete per parlare di tutela della famiglia, un tema attuale che richiede attenzione ed interventi concreti soprattutto nei momenti di difficoltà.
I commercialisti sono fortemente presenti nella società civile, a fianco di privati ed imprese nella risoluzione dei problemi concreti che le tematiche economiche sollevano. L’incontro odierno vuole essere la testimonianza del loro contributo e segue quello dell’anno scorso in tema di violenza sulle donne. Una famiglia indebitata rischia di disgregarsi facilmente e, in ogni caso, non può svolgere quel ruolo di supporto ai più deboli (malati, anziani e minori) che spesso le si chiede.
Il convegno di oggi ha creato l’occasione per numerosi spunti: equità e semplificazione fiscale, cambiamento dei criteri di ammissione alle procedure di sovraindebitamento e istituzione di tutor economico-finanziari per coloro che hanno difficoltà a districarsi nella burocrazia economica.
“In questo momento di difficoltà economica per famiglie e imprese è fondamentale la presenza di noi commercialisti su temi così sensibili e attuali – dichiara Marcella Caradonna, Presidente di ODCEC Milano. – Il ruolo delle professioni è strategico e va coordinato, per questo abbiamo voluto avviare un dialogo con gli Ordini di giornalisti, avvocati, psicologi e medici di Milano e Lombardia e dall’anno scorso operiamo in sinergia su progetti concreti per la cittadinanza”.
All’evento hanno partecipato realtà che lavorano quotidianamente per le famiglie e ne comprendono le necessità come il Forum delle Famiglie, Fondazione Oratori Milanesi, la Fondazione ADR commercialisti, Caritas Ambrosiana e Global Thinking Foundation.
Dall’evento sulla violenza femminile dell’anno scorso sono scaturiti su tutto il territorio italiano progetti, tavoli di confronto, convegni ed iniziative promosse dai commercialisti aventi ad oggetto, fra l’altro, le problematiche della dipendenza economica. Troppo spesso le famiglie in difficoltà economica finiscono nelle mani di consulenti non preparati o, peggio, nell’usura di vicinato.
Presso molti Ordini dei Commercialisti, compreso quello di Milano, sono stati istituiti gli Organismi di composizione della crisi da sovraindebitamento dove chi si trova in situazioni di eccesso di debiti può trovare un punto di riferimento tecnico e riservato. Questa funzione di sussidiarietà svolta dall’Ordine è di assoluto rilievo ed è importante che l’informazione giunga a chi ne ha bisogno.
“A differenza di molti Paesi europei – spiega Nino Sutera, Presidente Forum delle Associazioni Familiari Lombardia – non esistono in Italia politiche familiari che supportino le famiglie nel compito loro affidato dalla Costituzione di “mantenere, istruire ed educare i figli” (art. 30), nè leggi che “agevolano con misure economiche ed altre provvidenze la formazione della famiglia e l’adempimento dei compiti relativi” (art. 31). Non bastano i vari bonus soggetti peraltro all’incertezza dell’importo e del rinnovo annuale, sono necessari interventi strutturati e certi sui quali le giovani coppie possano progettare il loro futuro”.
“L’oratorio nella diocesi di Milano e in particolare nella città stessa è un presidio sociale particolarmente sensibile, capace di cogliere i fenomeni sociali nel momento in cui questi si verificano – dichiara Don Stefano Guidi, Presidente della Fondazione Oratori Milanesi. – In quanto spazio educativo aperto, diventa particolarmente efficace nel contrasto alla solitudine individuale e nel promuovere il protagonismo personale nella costruzione dell’identità e dell’appartenenza comunitaria”.