Sgravio contributivo contratti di solidarietà: modalità di recupero sulle risorse del 2019
Con il messaggio n. 2179 del 10 giugno 2024, l’INPS ha illustrato le modalità di esposizione nel flusso Uniemens delle quote di sgravio spettanti alle imprese che hanno stipulato contratti di solidarietà a valere sulle risorse residue relative all’anno 2019.
La procedura per il conseguimento dello sgravio deve essere attivata a iniziativa del datore di lavoro.
La Struttura territoriale competente – accertata la sussistenza dei presupposti per il riconoscimento della riduzione contributiva sulla base della documentazione prodotta dal datore di lavoro (decreto direttoriale di ammissione al beneficio) – provvede ad attribuire alla posizione aziendale il codice di autorizzazione “1W“, avente il significato di “Azienda che ha stipulato contratti di solidarietà accompagnati da CIGS, ammessa alla fruizione delle riduzioni contributive ex lege 608/1996”.
Le imprese interessate dai provvedimenti ministeriali in argomento, per esporre nel flusso Uniemens le quote di sgravio spettanti per il periodo autorizzato, devono valorizzare all’interno di <DenunciaAziendale>, <AltrePartiteACredito>, i seguenti elementi:
– nell’elemento <CausaleACredito>, devono inserire il codice causale già in uso “L982”, avente il significato di “Arretrato conguaglio sgravio contributivo per i CdS stipulati ai sensi dell’articolo 1 del D.L. 30 ottobre 1984, n.726 (L.863/1984), nonché dell’art. 21, comma 1, lett. c), D. Lgs. n. 148/2015, anno 2019”;
– nell’elemento <ImportoACredito>, devono indicare il relativo importo.
Le predette operazioni di conguaglio dovranno essere effettuate entro il 16 settembre 2024.