L’Agenzia delle Dogane ha pubblicato delle indicazioni integrative sul Proof of Union Status (PoUS). Con la circolare n. 7 del 27 marzo 2024, è stato illustrato il nuovo sistema informatico transeuropeo (PoUS), messo a punto dai competenti Servizi unionali, per la prova della posizione unionale delle merci e la gestione dei documenti T2L/T2LF, in sostituzione della precedente procedura cartacea. Il documento chiarisce che nel caso in cui pervengano da altri Stati membri dell’Unione formulari T2L/ T2LF la Commissione ha invitato, informalmente, ad accettare eventuali prove emesse utilizzando ancora i formulari cartacei. Circa la possibilità di rettificare/annullare un documento T2L/T2LF rilasciato, occorre sottolineare che tale eventualità non è prevista dalla normativa doganale unionale, anche se sono all’esame dei competenti Servizi della DG Taxud proposte di modifica legislativa finalizzate alla gestione tali richieste. Al momento, l’unica opzione praticabile per gli operatori economici sarebbe quella di attendere la scadenza del periodo di validità di 90 giorni della prova e, quindi, procedere con la presentazione di una nuova. Tuttavia, considerata la scarsa praticità di tale prassi, gli operatori economici potranno richiedere l’emissione di un nuovo T2L/T2LF, previo invio di una comunicazione, a mezzo PEC, recante richiesta di “annullamento” del precedente documento all’Ufficio delle Dogane competente.