Fatturazione elettronica, per il Mef non ci sono anomalie
Nessuna anomalia riscontrata nel sistema a seguito dell’entrata in vigore dell’obbligo, dallo scorso 1° gennaio, della fatturazione elettronica
Con la risposta n. 3-00413 fornita nel corso del question time del 9 gennaio 2019 presso la Camera dei deputati il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, ha evidenziato che sono state poste in essere numerose attività di monitoraggio del sistema dell’Agenzia. In particolare, nelle settimane antecedenti il 1° gennaio 2019 sono stati effettuati dalla SOGEI numerosi benchmark per verificare la tenuta del sistema, mentre dal 1° gennaio 2019 delle apposite sonde rilevano, in via automatica, ogni 5-10 minuti, eventuali anomalie. Le sonde non hanno evidenziato, ad oggi, alcuna anomalia. L’Agenzia delle Entrate, poi, non ha ricevuto segnalazioni di malfunzionamenti.
È stato, peraltro, costituito un gruppo di circa 60 funzionari dell’Agenzia delle Entrate con il compito di testare, presso le sedi collocate in diverse zone del territorio, il funzionamento del sistema, soprattutto nelle ore di maggiore carico, e non sono state rilevate anomalie.
A partire dal 1° gennaio 2019, il sistema di interscambio ha gestito 8,1 milioni di fatture fino alla data odierna, con un tasso di scarto pari al 7,3 per cento, mentre, nel caso precedente della fatturazione elettronica PA, il tasso di scarto era stato superiore al 30 per cento. In definitiva – prosegue la risposta -, non sono stati riscontrati gli asseriti malfunzionamenti, segnalati peraltro da un’unica associazione di commercialisti e non dall’ordine dei commercialisti o da altri ordini professionali.
Nei contatti intercorsi nei primi giorni del mese corrente e nella giornata odierna, con i delegati fiscale di Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, CIA, AssoSoftware, Confindustria, non sono state segnalate criticità di sorta sul funzionamento del sistema di interscambio dell’Agenzia delle Entrate e sulla trasmissione delle fatture elettroniche.
Per quanto riguarda gli oneri e i costi a carico delle imprese, Tria rappresenta che l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibili servizi gratuiti per la generazione, l’invio e la conservazione delle fatture elettroniche, prodotti web, app e per PC.
Relativamente ai profili di privacy, il Ministro fa presente che, in data 20 dicembre 2018, il Garante ha approvato la documentazione inviata dall’Agenzia delle Entrate e ha autorizzato la stessa Agenzia ad avviare, a partire dal 1° gennaio 2019, i trattamenti personali connessi all’obbligo di fatturazione elettronica. In data 21 dicembre, con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, sono state recepite le indicazioni del Garante.