Assonime ha pubblicato una circolare in data 10 luglio 2024 n. 13 riguardante il credito d’imposta per gli investimenti nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno – ZES Unica. Il documento esamina disciplina del credito d’imposta per gli investimenti nella ZES Unica, con particolare riguardo all’ambito di applicazione soggettivo, territoriale e oggettivo e si sofferma sulle principali caratteristiche che concernono: - misura del credito d’imposta; - procedura di accesso all’agevolazione; - modello di comunicazione; - modalità di fruizione. La disciplina del credito d’imposta per gli investimenti nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno – ZES unica è prevista dall’art. 16 del D.L. Sud e riguarda i territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna. Si tratta di una misura agevolativa con carattere temporaneo, che incentiva le imprese che realizzano investimenti facenti parte di un “progetto di investimento iniziale”, destinati a strutture produttive ubicate nella ZES Unica, tra il 1° gennaio e il 15 novembre 2024. La disciplina è stata emanata nel rispetto della normativa unionale in materia di aiuti di Stato a finalità regionale. Nello specifico, occorre osservare che per l’anno 2024, il credito d’imposta per gli investimenti nella ZES Unica è riconosciuto nel limite di spesa complessivo di 1,8 miliardi di euro. Con il decreto interministeriale del 17 maggio 2024 sono state individuate le modalità di accesso al beneficio nonché i criteri e le modalità di applicazione e di fruizione del credito d’imposta e i relativi controlli. Ciò al fine di assicurare il rispetto del predetto limite di spesa. Secondo quanto previsto dal Decreto per l’erogazione del credito d’imposta si prevede che, dal 12 giugno al 12 luglio 2024, le imprese che intendono beneficiare di questa agevolazione fiscale devono comunicare i dati e le informazioni a tal fine rilevanti. Quanto alla comunicazione questa è effettuata avvalendosi del modello approvato (“modello di comunicazione per il credito ZES Unica”), con le relative istruzioni, dal Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 262747 dell’11 giugno 2024, che ne ha definito, tra l’altro, anche il contenuto e le modalità di trasmissione.