Sanzioni irrogate dalla Consob: istituiti i codici tributo per versarle
Consentono di pagare tramite il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi” le somme dovute a seguito dell’attività di riscossione dell’ente di tutela per gli investitori
Agenzia delle Entrate – Risoluzione n. 61/E del 30 settembre 2020
Istituiti i codici tributo “CBSE” e “CBSC” per i versamenti delle sanzioni irrogate dalla Consob a seguito della Convenzione stipulata dall’Agenzia delle Entrate il 28 settembre 2020 che ha disciplinato l’attività di riscossione di quest’ultima per le materia di sua competenza. Ad approvare i nuovi codici, la risoluzione n. 61/E del 30 settembre 2020.
Le somme, in particolare, andranno ad alimentare il Fondo per la tutela stragiudiziale dei risparmiatori e degli investitori. istituito dall’articolo 32-ter.1 del Dlgs n. 58/1998. Il Fondo è finanziato, per la metà, con i versamenti delle sanzioni amministrative pecuniarie riscosse per la violazione delle norme che riguardano la disciplina degli intermediari (della parte II Dlgs 58/1998).
Per consentire il versamento delle sanzioni con F24 Elide, la risoluzione di oggi istituisce i seguenti codici tributo:
- “CBSE” denominato “sanzioni amministrative pecuniarie di competenza della CONSOB – decreto legislativo 24/02/1998, n. 58 – quota STATO”
- “CBSC” denominato “sanzioni amministrative pecuniarie di competenza della CONSOB – decreto legislativo 24/02/1998, n. 58 – quota CONSOB”.
In sede di compilazione del modello “F24 Elide” sono indicati nella sezione “Contribuente” i dati anagrafici e il codice fiscale del soggetto tenuto al versamento, nella sezione “Erario ed altro”:
- nel campo “tipo”, la lettera “R”
- nel campo “elementi identificativi”, gli estremi identificativi dell’atto sanzionatorio emesso dalla Consob (fino a un massimo di 17 caratteri alfanumerici)
- nel campo “codice”, i codici tributo sopra citati
- nel campo “anno di riferimento”, l’anno in cui è stato emesso l’atto sanzionatorio, nel formato AAAA.