Rimborso integrale della polizza fideiussoria per la restituzione dell’imposta

Il contribuente ha diritto a ricevere il rimborso integrale dell’eventuale polizza fideiussoria sostenuta per ottenere un rimborso di imposta, ai sensi e per gli effetti dell’art. 8 dello Statuto dei diritti del contribuente; inoltre, puntualizza la Corte di Cassazione nell’ordinanza n. 5508 del 28 febbraio 2020, la presentazione della suddetta istanza non è sottoposta ai termini biennali di cui all’art. 21 del DLgs 546/1992, in quanto il rimborso non riguarda il tributo, ma una prestazione differente e distaccata. IL FATTO Una contribuente, per ottenere il rimborso di un credito Iva maturato negli anni precedenti, presentava una polizza fideiussoria, per il cui costo, veniva in seguito avanzata una richiesta di rimborso all’agenzia delle Entrate. L’Ufficio opponeva il silenzio rifiuto alla suddetta istanza, che era immediatamente impugnato dalla difesa della contribuente innanzi alle Commissioni tributarie. I giudici di primo grado ne respingevano le doglianze, ma la decisione non veniva confermata in appello dalla CTR. Quest’ultima, infatti, accoglieva l’impugnazione sulla base di due motivi legati innanzitutto alla tutela del patrimonio dei contribuenti, sancita nell’art. 8 della legge 212/2000, che impone l’assoluto divieto di far ricadere sui contribuenti i costi delle garanzie fideiussorie, ottenute per eventuali rimborsi. In secondo luogo, l’accoglimento del gravame si basava anche sulla non applicabilità del termine biennale, di cui all’art. 21 del DLgs 546/1992, entro cui occorre presentare istanza di rimborso. Ciò in quanto, non si era in presenza di restituzione di imposte ma di accessori. Avverso detta sentenza, proponeva ricorso in Cassazione l’Agenzia delle Entrate. LA DECISIONE DELLA CORTE DI CASSAZIONE La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dall’Agenzia delle Entrate. In particolare, i giudici di legittimità chiariscono, in riferimento alla questione concernente gli oneri fiscali a carico del contribuente richiedente il rimborso, che alla luce delle disposizioni dello Statuto dei diritti del contribuente, sussiste per l’Amministrazione un obbligo di rimborsare il costo delle garanzie fideiussorie richieste dal contribuente per ottenere la sospensione del pagamento o la rateizzazione o il rimborso dei tributi. Il suddetto costo, tecnicamente, comprende tutte le spese sostenute per le garanzie richieste in via obbligatoria. La predetta conclusione poggia anche su un consolidato orientamento formatosi sul punto (ex multis Cass. 19751/2013), in virtù del quale è stata riconosciuta una portata generale al diritto al rimborso dei costi per la polizza fideiussoria, indipendentemente dalla cosiddetta fisionomia della controversia tributaria. In caso contrario, proseguono i giudici della Corte, verrebbe completamente frustrata la ratio della norma posta a tutela dell’integrità patrimoniale dei contribuenti, a fronte di una pretesa impositiva infondata o di una legittima pretesa al rimborso delle somme dovute. Nel caso di specie, trattandosi di un rimborso Iva, prosegue la Corte, occorre tenere presente anche la giurisprudenza comunitaria, che limita la libertà degli Stati membri nella determinazione delle modalità di rimborso dell’eccedenza Iva, con il divieto di far insorgere a capo del soggetto interessato i connessi rischi finanziari. Per l’applicazione del termine biennale decadenziale della richiesta di rimborso, la Corte di Cassazione non lo ritiene applicabile sul presupposto che la polizza fideiussoria non può essere assimilabile ad una cauzione. Essa, infatti, risponde all’esigenza di indennizzare il creditore insoddisfatto mediante il tempestivo versamento di una somma di denaro predeterminata e sostitutiva della mancata o inesatta prestazione del debitore. Si tratta di una prestazione del tutto autonoma ed accessoria al rapporto di imposta e, come tale non soggetta all’applicazione della normativa richiamata. Da qui il rigetto del ricorso.

Rimborso integrale della polizza fideiussoria per la restituzione dell’imposta

Va evitato che sui contribuenti ricada il costo della fideiussione ottenuta per il rimborso di un credito d'imposta ed è inapplicabile all'azione di rimborso il termine biennale ex articolo 21 del Dlgs 546/1992

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