Patuanelli firma il decreto che istituisce il logo Marchio storico
L’intento è quello di tutelare la proprietà industriale delle aziende storiche italiane, le eccellenze, nella sfida al fine della valorizzazione del Made in Italy, dell’innovazione, della sostenibilità, della competitività internazionale
È stato presentato ieri a Milano il logo che identifica il Marchio storico d’interesse nazionale, in occasione dell’evento organizzato dal Ministero dello Sviluppo Economico in collaborazione con Unioncamere.
Il logo è stato istituito con il decreto firmato dal Ministro Patuanelli che disciplina le caratteristiche e le modalità d’iscrizione di un marchio al registro speciale ‘Marchio storico d’interesse nazionale’, come previsto dal Decreto Crescita.
L’obiettivo di questo nuovo strumento che il Governo mette a disposizione delle migliori imprese italiane è quello di tutelare la proprietà industriale delle aziende storiche italiane, le nostre eccellenze, nella sfida verso la valorizzazione del Made in Italy, l’innovazione, la sostenibilità, la competitività internazionale.
Nel corso dell’evento, a cui hanno partecipato il Vice Ministro allo Sviluppo Economico Stefano Buffagni e il Presidente di Unioncamere Carlo Sangalli, sono stati inoltre presentati i nuovi bandi delle misure per la valorizzazione di brevetti, marchi, disegni e per il trasferimento tecnologico delle attività di ricerca e sviluppo dalle Università e dagli enti di ricerca pubblici al sistema industriale.
Si tratta di un insieme coordinato di misure dal valore di oltre 50 milioni di euro con il quale il MiSE si è impegnato a dare stabilità e certezza alle imprese che investono su know how e immagine attraverso un quadro di strumenti finanziari e normativi, indirizzati in particolar modo verso il sistema delle micro e piccole imprese, delle start up, delle imprese giovanili che maggiormente necessitano di essere supportate.
La tutela della proprietà industriale è infatti parte integrante delle azioni di politica industriale messe in campo dal Governo, al fine di promuovere lo sviluppo delle aziende del Made in Italy sui mercati sia nazionale che esteri.