Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato sul proprio portale la nota tematica n. 4 del 9 febbraio 2021, riguardante le aliquote fiscali effettive forward-looking per gli investimenti in beni strumentali del Piano Transizione 4.0. Questa nota propone una valutazione dei benefici delle agevolazioni fiscali contenute nel piano Transizione 4.0 volte a favorire gli investimenti delle imprese in beni strumentali funzionali alla trasformazione tecnologica dei processi produttivi. La Legge di Bilancio 2021 conferma e potenzia per il 2021 e 2022 gli incentivi già in essere nel 2020, prevedendo maggiorazioni delle aliquote del credito d’imposta, riduzione dei tempi di fruizione e ampliamento dei massimali di investimento agevolabile. Obiettivo della nota è valutare l’impatto di queste variazioni normative sul carico fiscale delle imprese attraverso l’utilizzo delle aliquote fiscali effettive forward-looking, indicatori che stimano gli effetti delle misure fiscali in un’ottica prospettica, tenendo conto degli elementi che contribuiscono alla definizione del costo effettivo dell’investimento. In particolare, l’analisi è effettuata mediante l’utilizzo delle aliquote fiscali effettive forward-looking (Forward-looking Effective Tax Rates, ETRs). Le aliquote fiscali effettive (Effective Tax Rates, ETRs) rappresentano uno strumento utile per stimare il carico fiscale effettivo gravante sulle imprese e l’impatto economico delle principali agevolazioni fiscali, come quelle sugli investimenti in beni strumentali. Il modello stima gli effetti della tassazione su un ipotetico investimento uniperiodale di una società di capitali attraverso l’attualizzazione degli oneri e dei benefici derivanti dal trattamento fiscale riconosciuto. Il modello si prefigge lo scopo di catturare i fattori che impattano sul costo effettivo dell’investimento, tra cui gli ammortamenti fiscali del cespite acquisito, maggiorazioni delle quote di ammortamento, crediti d’imposta riconosciuti. Gli indicatori tengono conto, inoltre, del cost of funding sostenuto per l’investimento, sia nel caso in cui sia finanziato attraverso il ricorso al capitale proprio sia in quello in cui si ricorra al debito. Gli indicatori ETRs consentono quindi di simulare il carico fiscale effettivo che grava sugli investimenti, prendendo in considerazione i differenti trattamenti fiscali a cui sono soggette le diverse tipologie di beni strumentali acquisiti dalle imprese. Le misure, l’Effective Average Tax Rate (EATR) e l’Effective Marginal Tax Rate (EMTR), forniscono rispettivamente stime del costo fiscale a carico dell’investimento medio e di quello marginale, e sono utili a valutare la scelta e il quantum degli investimenti. Con riferimento agli indicatori questi sono calcolati per gli anni 2019, 2020 e 2021 (sulla base della normativa aggiornata alla Legge di Bilancio 2021), con l’obiettivo di consentire una comparazione temporale degli incentivi che si sono succeduti del corso degli anni. Occorre evidenziare che, in generale, i risultati mostrano una diminuzione del carico fiscale effettivo sugli investimenti che saranno realizzati facendo ricorso agli incentivi previsti dal Piano Transizione 4.0 per il 2021. I benefici maggiori sono concentrati sugli investimenti in beni ad elevato contenuto tecnologico. La generosità delle misure introdotte determina in alcuni casi aliquote effettive negative, che implicano un sussidio implicito all’investimento. Tra l’altro la nota propone un’analisi allocativa della tassazione a cui è soggetto un investimento inframarginale, definendo la quota dell’imposta media che insiste sulla rendita economica e quella sulla componente marginale dell’investimento. In ragione dei risultati, emerge la prevalenza dell’imposizione fiscale sui profitti economici, mentre la quota marginale beneficia di un’imposta negativa, che rappresenta un incentivo a incrementare il capitale investito.