Investimenti “Transizione 4.0”, sospesi i codici dei tax credit
Compensazione temporaneamente bloccata in attesa del decreto direttoriale del ministero delle Imprese e del Made in Italy, con le indicazioni necessarie per rispettare le nuove regole
Per fruire dei tax credit per investimenti “Transizione 4.0”, le imprese sono tenute a comunicare preventivamente, in via telematica, l’ammontare complessivo degli investimenti che intendono effettuare. Le modalità di comunicazione devono essere definite dal ministero delle Imprese e del Made in Italy con decreto direttoriale. In attesa del decreto, con la risoluzione n. 19/E del 12 aprile 2024, l’Agenzia delle entrate sospende temporaneamente i codici tributo per la compensazione tramite F24, istituiti con le risoluzioni nn. 3 e 13 del 2021.
In particolare, l’articolo 6, del decreto-legge n. 39/2024, ha disposto che ai fini della fruizione dei crediti d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi (articolo 1, commi da 1057-bis a 1058-ter, legge, n. 178/2020), e di quelli per investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e design e ideazione estetica (articolo 1, commi 200, 201 e 202, legge n. 160/2019), le imprese, come anticipato, sono tenute a comunicare preventivamente, in via telematica, l’ammontare complessivo degli investimenti che intendono effettuare.
Con la risoluzione in esame, in considerazione di tali disposizioni, nelle more dell’adozione del previsto decreto direttoriale del Mimit, che definisce le modalità di comunicazione, per i crediti d’imposta in argomento è sospeso l’utilizzo in compensazione mediante modello F24 nei seguenti casi:
- per i codici tributo 6936 e 6937, quando in corrispondenza degli stessi viene indicato come “anno di riferimento” 2023 o 2024
- per i codici tributo 6938, 6939 e 6940, quando in corrispondenza degli stessi viene indicato come “anno di riferimento” 2024.