Contenzioso tributario ancora in calo nel terzo trimestre 2019

Tra luglio e settembre è sempre alta la percentuale degli atti depositati utilizzando il canale telematico: viaggiano online documenti introduttivi, controdeduzioni e l’88% di altri atti processuali

Contenzioso tributario ancora in calo nel terzo trimestre 2019
Tra luglio e settembre è sempre alta la percentuale degli atti depositati utilizzando il canale telematico viaggiano online documenti introduttivi controdeduzioni e l88 di altri atti processuali

Le nuove controversie instaurate in entrambi i gradi di giudizio, pari a 32.893, nel terzo trimestre 2019 registrano una diminuzione del 15,4% rispetto all’analogo periodo del 2018. Le liti definite sono state 39.713, con un calo tendenziale del 15,1% rispetto all’anno scorso. Le pendenze diminuiscono del 9% rispetto al 30 settembre 2018. Lo rende noto il ministero dell’Economia e delle Finanze, con un comunicato stampa.

In particolare, le nuove controversie presentate in primo grado presso le Ctp sono state pari a 24.971, in diminuzione del 10,5%; i ricorsi definiti, pari a 29.292, registrano un calo del 13,9%. Nelle Ctr, diminuiscono del 27,8% gli appelli pervenuti nel medesimo periodo, pari a 7.922, e le definizioni sono inferiori del 18,2%.

Nelle Ctp, è il 14% la quota di giudizi completamente favorevoli all’ente impositore, mentre quella dei giudizi completamente favorevoli al contribuente è stata di circa il 29%. La percentuale delle controversie concluse con giudizi intermedi è stata di circa il 12 per cento.
Nelle Ctr la quota di giudizi completamente favorevoli all’ente impositore è stata del 49%, quella dei giudizi completamente positivi nei confronti del contribuente è stata di circa il 33%.
Le controversie chiuse con giudizi intermedi sono circa l’8%.

L’iter telematico è sempre preferito nel terzo trimestre: l’84% degli atti processuali è stato depositato utilizzando il canale telematico. Nel dettaglio, sono stati inviati online il 56% degli atti introduttivi, l’83% delle controdeduzioni e l’88% degli altri atti processuali.

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