La maggioranza ha trovato l'accordo sull’inasprimento del carcere per i grandi evasori. Ecco i quattro reati estesi alle imprese dall’unico reato attualmente previsto. 1) La dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici Si tratta di operazioni simulate o documenti falsi idonei a ostacolare l’accertamento e a indurre in errore l’Amministrazione finanziaria con l’indicazione in dichiarazione dei redditi e Iva di elementi attivi inferiori a quelli effettivi o elementi passivi, crediti e ritenute fittizi. Il reato scatta oltre determinate soglie. 2) Fatture o altri documenti per operazioni inesistenti Riguarda l’emissione o rilascio di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti per consentire a terzi l’evasione delle imposte sui redditi o dell’Iva. 3) L’occultamento o distruzione di documenti contabili Reato per l’occultamento o la distruzione totale o parziale delle scritture contabili o di documenti di cui è obbligatoria la conservazione, in modo da non consentire la ricostruzione dei redditi o del volume di affari a scopo di evasione o di consentire l’evasione a terzi. 4) La sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte È l’alienazione simultanea o altri atti fraudolenti su beni propri o altrui idonei a rendere inefficace la procedura di riscossione coattiva per sottrarsi al pagamento delle imposte o di interessi o sanzioni sopra determinati importi. Indicazione, nella documentazione presentata ai fini della procedura di transazione fiscale, di elementi attivi per un ammontare inferiore a quello effettivo o elementi passivi fittizi sopra determinati importi con l’obiettivo di ottenere per sé o per altri un pagamento parziale dei tributi e relativi accessori.