Valorizzazione e promozione della ricerca: le novità in arrivo
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’università e della ricerca Anna Maria Bernini, ha approvato un disegno di legge per l’introduzione di disposizioni in materia di valorizzazione e promozione della ricerca.
Le norme sono volte a riformare, nell’ambito del percorso universitario e della ricerca, il cosiddetto “pre-ruolo”, ossia quel segmento che intercorre tra il completamento del percorso di formazione superiore e l’avvio dell’attività di ricerca individuale, con l’obiettivo di rendere il sistema di reclutamento maggiormente rispondente alle attuali esigenze del mondo della ricerca.
Si operano quindi interventi di valorizzazione mirati a individuare i talenti migliori da attirare all’interno della carriera accademica e della ricerca e a indirizzare coloro che hanno una vocazione per l’attività scientifica verso gli ulteriori sbocchi della formazione superiore, della docenza universitaria e della ricerca applicata.
Inoltre, il provvedimento mira a superare l’imbuto che si è determinato, in base alla legislazione vigente, all’accesso ai canali del pre-ruolo per la carriera accademica e della ricerca e a valorizzare i giovani. Per questo, si introducono tre nuove e distinte tipologie contrattuali (contratti post-doc; borse di assistenti all’attività di ricerca; contratti di professore aggiunto), attivabili nel settore della ricerca universitaria, dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM), delle Scuole universitarie superiori e degli enti pubblici di ricerca.
Infine, per favorire l’impegno dei giovani talenti, si prevede che gli studenti universitari, nell’ambito delle attività per il diritto allo studio erogate da università, AFAM ed enti regionali, possono collaborare anche alle attività connesse all’assistenza alla ricerca.