Con il decreto direttoriale n. 51 del 2 agosto 2021, il Ministero del lavoro ha provveduto ad aggiornare il costo medio orario del lavoro per i dipendenti a imprese esercenti le attività rientranti nel campo di applicazione dell’accordo collettivo nazionale del lavoro del 16 novembre 2016, stipulato da AGENS e, per adesione, da ANCP, con le organizzazioni sindacali FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, UGL TAF, FAST MOBILITÀ e Or.S.A. Ferrovie. I nuovi valori, fissati dal decreto, vanno da 21,11 a 40,53 euro. Il costo del lavoro determinato con il decreto in commento è suscettibile di oscillazioni in relazione a: a) benefici previsti da norme di legge di cui l’impresa può usufruire; b) oneri derivanti dalla contrattazione aziendale; c) oneri derivanti da interventi relativi a infrastrutture, attrezzature, macchinari e altre misure connesse all’applicazione delle norme in materia di sicurezza e salute del lavoro.