Il cd. tax credit edicole, istituito dalla Legge di bilancio 2019, è un credito d'imposta nella misura massima di 2.000 euro per ciascun punto vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici ed è riconosciuto nel rispetto dei limiti “de minimis ”. Il credito è utilizzabile esclusivamente in compensazione a partire dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell'elenco dei soggetti beneficiari. In particolare, il credito è previsto, in favore degli: - esercenti attività commerciali che operano esclusivamente nel settore della vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici; - esercenti attività commerciali di vendita di merci abilitati alla vendita di quotidiani o periodici cd. “punti vendita non esclusivi ” a condizione che la predetta attività commerciale rappresenti l'unico punto vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici nel comune di riferimento. Tale distinzione è fondamentale ai fini del calcolo del credito, in quanto vengono applicati parametri diversi per le due casistiche infatti per gli esercenti attività commerciali che operano esclusivamente nel settore della vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici, il credito d'imposta è parametrato agli importi pagati dal titolare del singolo punto vendita per i locali in cui si esercita la vendita, nell'anno precedente a quello dell'istanza di accesso al credito d'imposta, con riferimento alle seguenti voci: - imposta municipale unica - IMU; - tassa per i servizi indivisibili - TASI; - canone per l'occupazione di suolo pubblico - COSAP; - tassa sui rifiuti - TARI; - spese per locazione, al netto dell'imposta sul valore aggiunto (IVA), a condizione che l'esercente operi come unico punto vendita esclusivo nel territorio comunale. Diversamente, per gli edicolanti con punto vendita non esclusivo il credito di imposta è parametrato alle medesime voci elencate sopra, e commisurato per punto vendita al rapporto tra i ricavi provenienti dalla vendita di giornali, riviste e periodici al lordo di quanto dovuto ai fornitori e i ricavi complessivi, considerando per le vendite soggette ad aggio o ricavo fisso il prezzo di cessione al pubblico. Gli esercenti che intendono accedere al beneficio devono presentare apposita domanda, per via telematica tra il 1° settembre ed il 30 settembre di ciascuno dei due anni cui si riferisce il credito d'imposta. Le domande possono essere presentate dal titolare o legale rappresentante dell'impresa esclusivamente per via telematica, attraverso un’apposita procedura disponibile nell'area riservata del portale impresainungiorno.gov.it.