Assonime ha pubblicato la circolare n. 29 del 18 ottobre 2021 dal titolo “Servizi pubblici digitali: misure di semplificazione e attuazione del PNRR” con cui analizza le disposizioni introdotte dal decreto Semplificazioni n. 76/2020 e dal decreto-legge n. 77/2021 per favorire la diffusione dei servizi pubblici digitali e agevolare l’uso delle tecnologie da parte di cittadini e imprese. In particolare l’analisi della normativa, inquadrata nel contesto più ampio della strategia europea per la trasformazione digitale, è preceduta da una breve ricognizione dello stato di avanzamento dell’Italia per quanto concerne i servizi pubblici digitali e dall’illustrazione delle iniziative in materia previste dalla Missione 1, Componente 1 (M1C1) del PNRR. Le principali novità commentate nella circolare riguardano: - le modalità di accesso ai servizi online, - il sistema per la gestione delle deleghe relative all’identità digitale, - il sistema del domicilio digitale e la piattaforma per la notifica digitale degli atti della PA a cittadini e imprese. La circolare si sofferma anche sul codice di condotta tecnologica per coordinare lo sviluppo dei sistemi informativi e dei servizi in rete da parte delle amministrazioni pubbliche su tutto il territorio nazionale e sul rafforzamento dei poteri di controllo e sanzionatori dell’Agid sul rispetto degli obblighi normativi connessi alla trasformazione digitale da parte dei soggetti tenuti ad applicare il Codice dell’amministrazione digitale. I servizi pubblici digitali nel PNRR Nel Piano nazionale di ripresa e resilenza (PNRR), trasmesso dall’Italia alla Commissione il 30 aprile 2021 e approvato dal Consiglio il 13 luglio 2020, i temi dei servizi pubblici digitali e della cittadinanza digitale sono affrontati nell’ambito della Missione 1, dedicata a digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo, in particolare nell’ambito della Componente 1 (M1C1) riguardante la digitalizzazione della pubblica amministrazione. Tra gli obiettivi della componente M1C1 vi è quello di “sviluppare l’offerta integrata e armonizzata di servizi digitali all’avanguardia orientati a cittadini, residenti e imprese, permettendo così all’Italia di realizzare l’ambizione europea del Digital Compass 2030, quando tutti i servizi pubblici chiave saranno disponibili online”. I principali servizi su cui la M1C1 punta sono: - l’identità digitale e l’anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR); - i pagamenti digitali tra cittadini e pubblica amministrazione; - le notifiche delle pubbliche amministrazioni a cittadini e imprese. Per questo progetto sono stati destinati 2,01 miliardi di euro, a cui si aggiungono 1,4 miliardi di euro del Fondo nazionale complementare di cui al decreto legge n. 59/2021, per il raggiungimento dei seguenti obiettivi: - lo sviluppo di standard comuni di qualità (ad es. funzionalità e navigabilità dei siti web e di altri canali digitali) per i servizi digitali di tutte le pubbliche amministrazioni, con l’obiettivo di migliorare così la user experience e l’accessibilità dei servizi; - una maggiore accessibilità dei servizi pubblici digitali; - una più diffusa adozione della piattaforma PagoPA, in oltre 14 000 amministrazioni locali, e dell’app IO come front end di facile utilizzo per l’accesso dei cittadini ai servizi digitali della PA; - un più diffuso utilizzo delle piattaforme nazionali di identità digitale (SPID e Carta d’identità elettronica - CIE) e una generalizzata adozione da parte dei Comuni dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente; - l’introduzione della piattaforma unica delle notifiche digitali che permetterà di inviare notifiche con valore legale in modo interamente digitale rendendo le notifiche più sicure e meno costose (pur senza eliminare la possibilità della interazione fisica per chi voglia o non possa fare in altro modo”); - la sperimentazione di servizi digitali per migliorare l’efficienza del trasporto urbano (Mobility as a Service) nelle città metropolitane, favorendo forme di mobilità integrata attraverso diverse modalità di trasporto, dalla pianificazione dei viaggi ai pagamenti. Il PNRR contiene, oltre all’identificazione di queste linee di azione, l’indicazione degli obiettivi intermedi (c.d. milestones e targets) da raggiungere nel periodo di attuazione del Piano.