La Camera dei Deputati ha approvato in data 14 maggio 2019 (265 voti favorevoli e nessun contrario) il testo della proposta di legge AC 1074, riguardante disposizioni per la semplificazione fiscale, il sostegno delle attività economiche e delle famiglie e il contrasto dell’evasione fiscale. Le principali novità del testo, che passa ora al Senato, riguardano le fatture elettroniche, l’abrogazione degli obblighi informativi per i contribuenti forfetari, le semplificazioni in materia di LIPE, oltre che agevolazioni per la promozione dell’economia locale. Semplificazione fiscale In tema di emissione della fattura, la legge sulle semplificazioni fiscali stabilisce che la fattura è emessa entro 15 giorni dall’effettuazione dell’operazione determinata secondo l’art. 6 decreto IVA. In tema di comunicazioni dei dati delle liquidazioni periodiche dell’IVA (LIPE), si stabilisce che i soggetti passivi trasmettono telematicamente all’Agenzia delle Entrate, entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo a ogni trimestre, una comunicazione dei dati contabili riepilogativi delle liquidazioni periodiche dell’imposta effettuate. Slitta al 16 settembre il termine per effettuare la comunicazione dei dati relativi al secondo trimestre. La comunicazione dei dati relativi al quarto trimestre può, in alternativa, essere effettuata con la dichiarazione annuale IVA che, in tal caso, deve essere presentata entro il mese di febbraio dell’anno successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta. Restano invece fermi gli ordinari termini di versamento dell’imposta dovuta in base alle liquidazioni periodiche effettuate. In materia di controlli formali delle dichiarazioni dei redditi e di presentazione della dichiarazione telematica dei redditi, la legge sulle Semplificazioni fiscali stabilisce che gli uffici non possono chiedere ai contribuenti documenti relativi a informazioni disponibili nell’anagrafe tributaria né a dati trasmessi da parte di soggetti terzi in ottemperanza a obblighi dichiarativi, certificativi o comunicativi, salvo che la richiesta riguardi la verifica della sussistenza di requisiti soggettivi che non emergono dalle informazioni presenti nella stessa anagrafe ovvero elementi di informazione in possesso dell’amministrazione finanziaria non conformi a quelli dichiarati dal contribuente. Eventuali richieste di documenti effettuate dall’amministrazione per dati già in suo possesso sono considerate inefficaci. Ancora, con una norma di interpretazione autentica in materia di rinnovo dei contratti di locazione a canone agevolato, si chiarisce che - in mancanza della comunicazione prevista - il contratto è rinnovato tacitamente, a ciascuna scadenza, per un ulteriore biennio. Viene soppresso l’obbligo di comunicazione della proroga del regime della cedolare secca e della distribuzione gratuita dei modelli cartacei delle dichiarazioni. Una disposizione riguarda i termini per la presentazione delle dichiarazioni relative all’imposta municipale propria e al tributo per i servizi indivisibili, specificando la dichiarazione relativa alla TASI è al 31 dicembre. Per ridurre gli oneri dei contribuenti ed evitare errori in fase dichiarativa, si prevede che dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2020 dai modelli da utilizzare per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli indici sono esclusi i dati già contenuti negli altri quadri dei modelli di dichiarazione previsti ai fini delle imposte sui redditi. L’Agenzia delle Entrate deve inoltre rendere disponibili agli operatori economici i dati in suo possesso che risultino utili per la comunicazione. Con riguardo alla difesa in giudizio dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, l’art. 1, comma 8, D.L. n. 193/2016 si applica esclusivamente nei casi in cui l’Agenzia delle entrate-Riscossione, per la propria rappresentanza e difesa in giudizio, intende non avvalersi dell’Avvocatura dello Stato nei giudizi a quest’ultima riservati su base convenzionale; la medesima disposizione non si applica nei casi di indisponibilità della stessa Avvocatura dello Stato ad assumere il patrocinio. Viene infine disposta l’esenzione dalla TASI per gli immobili costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, finché non siano locati. Sostegno delle famiglie e delle attività economiche In tema di redditi fondiari, si stabiliscono nuove norme per i canoni non riscossi dal locatore nei periodi d’imposta di riferimento e percepiti in periodi d’imposta successivi. Questa disposizione ha effetto per i contratti stipulati a decorrere dal 1° gennaio 2020. Per i contratti stipulati prima resta fermo, per le imposte versate sui canoni venuti a scadenza e non percepiti come da accertamento avvenuto nell’ambito del procedimento giurisdizionale di convalida di sfratto per morosità, il riconoscimento di un credito di imposta di pari ammontare. In materia di rifiuti e di imballaggi, l’impresa venditrice della merce può riconoscere all’impresa acquirente un abbuono, a valere sul prezzo dei successivi acquisti, in misura pari al 25% del prezzo dell’imballaggio contenente la merce stessa ed esposto nella fattura. L’abbuono è riconosciuto all’atto della resa dell’imballaggio stesso, da effettuarsi non oltre un mese dall’acquisto. All’impresa venditrice che riutilizza gli imballaggi usati o effettua la raccolta differenziata degli stessi ai fini del successivo avvio al riciclo è riconosciuto un credito d’imposta di importo pari al doppio dell’importo degli abbuoni riconosciuti all’impresa acquirente, ancorché da questa non utilizzati. Il credito d’imposta è riconosciuto fino all’importo massimo annuale di 10.000 euro per ciascun beneficiario, nel limite complessivo di 10 milioni di euro per l’anno 2020. Si prevedono inoltre agevolazioni fiscali sui prodotti da riciclo e riuso per l’anno 2020; nello specifico è riconosciuto un contributo pari al 25% del costo di acquisto di: - semilavorati e prodotti finiti derivanti, per almeno il 75% della loro composizione, dal riciclaggio di rifiuti o di rottami; - compost di qualità derivante dal trattamento della frazione organica differenziata dei rifiuti. Alle imprese e ai soggetti titolari di reddito di lavoro autonomo il contributo è riconosciuto sotto forma di credito d’imposta, fino ad un importo massimo annuale di 10.000 euro per ciascun beneficiario, nel limite complessivo di 10 milioni di euro per l’anno 2020. Agevolazioni per la promozione dell’economia locale Possono accedere alle nuove agevolazioni i soggetti esercenti, in possesso delle abilitazioni e delle autorizzazioni richieste per lo svolgimento delle attività che procedono all’ampliamento di esercizi già esistenti o alla riapertura di esercizi chiusi da almeno sei mesi. I controlli devono essere fatti dai Comuni. Contrasto dell’evasione fiscale Viene reintrodotta la denuncia fiscale per la vendita di alcolici. La legge sulle semplificazioni fiscali individua le modalità di pagamento o deposito dei diritti doganali presso gli uffici doganali, per cui si favorisce il pagamento mediante carte di debito, di credito o prepagate, bonifico, in contanti per un importo non superiore a 300 euro. Infine, al fine di favorire il contrasto all’evasione negli enti locali, si stabilisce che coloro che sono competenti al rilascio di licenze, autorizzazioni, concessioni e dei relativi rinnovi, alla ricezione di segnalazioni certificate di inizio attività, uniche o condizionate, concernenti attività commerciali o produttive possono disporre che il rilascio o il rinnovo e la permanenza in esercizio siano subordinati alla verifica della regolarità del pagamento dei tributi locali da parte dei soggetti richiedenti.