Restituzione rimborsi da sgravio: in arrivo le specifiche tecniche
Si tratta della restituzione delle somme iscritte a ruolo pagate dal debitore e riconosciute non dovute, per le quali l’ente creditore ne demanda l’effettuazione all’agente della riscossione
Se le somme iscritte a ruolo, pagate dal debitore, sono riconosciute indebite, l’ente creditore incarica dell’effettuazione del rimborso l’agente della riscossione, che anticipa le somme necessarie. Con il provvedimento prot. n. 12517 del 21 gennaio 2020 del direttore dell’Agenzia delle entrate vengono indicate modalità e termini di trasmissione alla Struttura di gestione dei dati riguardanti i rimborsi eseguiti dagli agenti della riscossione.
L’atto normativo odierno scaturisce dal decreto del direttore generale delle Finanze, di concerto con il ragioniere generale dello Stato, del 13 settembre 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 292 del 13 dicembre 2019, nel quale all’articolo 2 è previsto che la restituzione all’agente della riscossione delle somme anticipate, relative alle entrate affluite al bilancio dello Stato, è effettuata dalla Struttura di gestione. A tal fine, gli agenti della riscossione trasmettono telematicamente alla Struttura di gestione dell’Agenzia delle entrate i dati dei rimborsi dagli stessi eseguiti per somme iscritte a ruolo pagate dal debitore, riconosciute non dovute, utilizzando le specifiche tecniche allegate al provvedimento odierno.
In base ai dati ricevuti, la Struttura di gestione dispone, con cadenza almeno settimanale, i mandati di accreditamento delle somme corrispondenti in favore degli agenti della riscossione, aggiungendo gli interessi legali maturati dal giorno di esecuzione del rimborso al debitore.
Gli estremi identificativi dei mandati di accreditamento disposti vengono trasmessi telematicamente dalla Struttura di gestione agli agenti della riscossione, secondo le specifiche tecniche allegate al provvedimento.
Infine, il provvedimento evidenzia che, come previsto dall’articolo 4, comma 2 del decreto direttoriale del 13 settembre 2019, queste modalità di restituzione si applicano anche alle somme anticipate per il rimborso di debiti iscritti a ruolo pagati per Irap e addizionale regionale all’Irpef.