E’ frutto della collaborazione tra INPS e con il Consiglio nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro la nuova funzionalità di VeRA, la piattaforma interattiva per la regolarità contributiva predisposta. Un nuovo strumento per la gestione della regolarizzazione contributiva delle imprese, presentato in occasione del Forum dedicato al nuovo applicativo dal titolo “Verso un Durc più semplice”, in onda sulla web tv dei Consulenti del Lavoro e in webinar, che garantirà semplificazione, maggiore adattabilità delle procedure alle esigenze degli intermediari e delle aziende. Una procedura destinata a «incidere molto positivamente nella gestione degli studi e quindi anche nella fluidità del processo», ha sottolineato il Presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei consulenti del lavoro, Rosario De Luca, dichiarandosi soddisfatto per la collaborazione fattiva con l'Istituto nazionale della previdenza sociale. Che ha continuato: «Per il Durc esiste un prima e un dopo rispetto al 20 giugno 2024 perché la procedura VeRA stravolgerà i rapporti con l'Istituto, a partire da quelli informatici. Da quel documento, che è fondamentale per l'incasso di crediti o la partecipazione a gare d'appalto, dipende a volte l'esistenza di un'azienda. Poter capire con tempestività eventuali criticità o motivi bloccanti, talvolta legati banalmente a un pagamento non correttamente associato alla partita di debito, permetterà di anticipare la risoluzione delle criticità ed evitare che il documento non sia rilasciato, con una maggiore fluidità dei rapporti di lavoro. Più certezze, quindi, e maggiori garanzie». Compito del Consiglio nazionale è creare azioni di sistema che possano agevolare le attività degli iscritti, ha sottolineato De Luca nel corso del Forum, plaudendo all'approccio pragmatico dell'INPS che ha permesso di procedere verso soluzioni più snelle. Piattaforma VeRA La piattaforma e il suo funzionamento sono simili a «un grande armadio proattivo con tanti cassetti che corrispondono a gestioni diverse», ha spiegato Antonio Pone, direttore generale Vicario Inps, a margine del Forum. Lo strumento, proprio perché proattivo, permette in buona sostanza di aprire i “cassetti” in cui si annida l'irregolarità e di sanarla tempestivamente attraverso l'intervento di un soggetto delegato. Al servizio si accede dal portale istituzionale INPS inserendo nel motore di ricerca la dicitura “VeRA” – Verifica Regolarità Aziendale. Al momento dell’interrogazione, per ciascuna Gestione previdenziale, la procedura fornirà in tempo reale le esposizioni debitorie del contribuente suddivise in due sezioni: - verifica regolarità (VE.R.A) - simulazione DURC Simula DURC La piattaforma contiene anche il Simula Durc, che mostra alcuni aspetti rilevanti per conoscere eventuali anomalie per il Documento unico di regolarità contributiva. Giovanni Marcantonio, segretario del Consiglio nazionale dell'ordine, ha sottolineato che la piattaforma semplificherà le attività dei consulenti del lavoro attraverso «la possibilità di conoscere nel dettaglio queste informazioni, prima che queste determinino l'esito negativo di un Durc» con le relative conseguenze in termini di tempistica e operatività. Nel prospetto riepilogativo sono indicate le esposizioni debitorie, con il dettaglio dei crediti in fase amministrativa e di quelli affidati per il recupero agli agenti della riscossione. La certificazione dei debiti deve essere depositata assieme all’istanza di nomina di un esperto indipendente dall’imprenditore in difficoltà, che può quindi effettuare la richiesta all’INPS del suo Certificato Unico in modalità esclusivamente telematica, secondo quanto previsto dalle norme vigenti in materia di procedura di composizione negoziata (DL 118/2021).