Con l’istituzione del Registro informatico dei protesti (RIP), è stato adottato il decreto 14 novembre 2018 con il quale sono approvate nuove specifiche tecniche per la creazione di programmi informatici finalizzati alla compilazione degli elenchi dei protesti e dei rifiuti di pagamento mediante sottoscrizione con firma digitale e per la relativa trasmissione, esclusivamente in via telematica, alle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura da parte di tutti i pubblici ufficiali abilitati alla levata dei protesti o constatazioni equivalenti (Notai, Uffici notifiche esecuzioni e protesti (UNEP), Segretari comunali e Banca d’Italia), al fine del loro inserimento nel Registro informatico dei protesti. Il Ministero dello Sviluppo economico con circolare n. 3720/C del 15 maggio 2019 fornisce ulteriori indicazioni operative e chiarimenti in ordine alla corretta gestione della trasmissione degli elenchi di protesti e dei rifiuti di pagamento e della relativa istruttoria della pratica da parte dei competenti uffici delle camere di commercio. Trasmissione della pratica protesti La circolare chiarisce che tutti i campi previsti dalle specifiche tecniche, anche quando definiti come facoltativi, devono essere valorizzati nel caso sussista la relativa informazione. Istruttoria della pratica da iscrivere nel Registro protesti Il servizio del sistema informatico del Registro informatico dei protesti, al momento della richiesta di trasmissione della pratica protesti da parte dell’Ufficiale Levatore, provvede ad effettuare sulla pratica sottoposta alla spedizione i controlli automatici previsti e, solo nel caso di superamento degli stessi, provvede a trasmettere la pratica alla camera di commercio competente per l’espletamento delle verifiche istruttorie. Le verifiche relative alla correttezza formale, della pratica protesti affidate agli operatori degli uffici delle camere di commercio riguardano: - la titolarità del soggetto che presenta la pratica; - le anomalie nella numerazione del repertorio; - le date dei protesti (la data di levata dei protesti non deve superare il 26 del mese a cui si riferisce l’elenco trasmesso). Nel caso la pratica necessiti di correzioni, l’ufficio della camera di commercio ne richiede la modifica tramite la casella PEC dichiarata dal mittente, che dovrà seguire il reinvio di una nuova pratica corretta entro i due giorni lavorativi successivi alla ricezione della richiesta inviata dall’ufficio. Procedure di emergenza e presentazione del supporto informatico Nel caso di mancato funzionamento degli strumenti ovvero dei dispositivi informatici dell’Ufficio del Registro informatico dei protesti, l’Ufficiale levatore è autorizzato a presentare la pratica su supporto informatico all’Ufficio competente per territorio. La “Specifica di interfaccia applicativa” di cui all’Allegato A” della circolare, sarà resa disponibile dalle Camere di Commercio, a partire dal 21 maggio 2019, sul sito web relativo ai protesti, invioprotesti.infocamere.it.