Chi assumerà beneficiari del reddito di cittadinanza potrà fruire di sconti fino a 37.260 euro in sgravi contributivi e credito d'imposta. Avrà diritto, infatti, a uno sgravio totale dei contributi Inps pari all'importo di Rdc fruito dal neoassunto e che, in virtù dell'assunzione, è trasferito al datore di lavoro (13.260 euro al massimo); inoltre potrà cumulare questo nuovo incentivo con gli sgravi della legge bilancio 2019: l'incentivo occupazione Mezzogiorno (8.060 euro al massimo) e l'incentivo Dignità (24 mila euro al massimo). Quanto dal cumulo risulterà non fruito come sgravio, sarà fruibile come credito d'imposta. A prevederlo è il decreto legge approvato giovedì dal consiglio dei ministri (l'ultima versione non prevede più l'art. 25 sull'imposta sull'indennità di fine servizio) che estende, inoltre, lo sgravio alla quota dei contributi dovuta dai lavoratori (9,19-9,49%, in genere), che finirà in busta paga. Assunzioni agevolate Il nuovo incentivo è riservato ai datori di lavoro privati. Trattandosi di «datori di lavoro», tra i destinatari vi rientrano sia le imprese sia i professionisti; mentre sembrerebbe escluso il lavoro domestico per la specialità del rapporto di lavoro. Presupposto per fruire dell'incentivo è aver comunicato alla piattaforma digitale Rdc la disponibilità di posti di lavoro. Quando spetta l'incentivo L'incentivo spetta in caso di assunzione a tempo pieno e indeterminato di un beneficiario di Rdc, che può avvenire anche tramite enti di formazione accreditati e agenzie per il lavoro. Quanto spetta d'incentivo L'incentivo consiste nell'esonero dal versamento dei contributi Inps (sono esclusi i premi Inail), sia per la quota a carico del datore di lavoro sia per quella a carico del lavoratore al quale, tuttavia, non è pregiudicata l'anzianità contributiva (ai fini del diritto e della misura della pensione). Lo sgravio spetta per i restanti mesi di Rdc non fruito dal lavoratore assunto, con un minimo di cinque, nell'importo massimo mensile di 780 euro. Ad esempio, se il lavoratore è assunto quando ha fruito di un solo mese di Rdc, lo sgravio spetterà per i restanti 17 mesi nell'effettivo importo di Rdc spettante al lavoratore se inferiore a 780 euro; ovvero nell'importo di 780 euro mensili se d'importo superiore. Nel caso il lavoratore abbia già fruito del Rdc e ne stia fruendo per la seconda volta (cioè nel caso di «rinnovo» del Rdc, ipotesi che potrà verificarsi non prima del prossimo anno), l'incentivo spetterà in misura fissa: cinque mesi. In ogni caso, l'importo massimo di beneficio mensile non potrà eccedere l'importo dei contributi dovuti all'Inps (quota del datore di lavoro e quota del lavoratore assunto) per le mensilità incentivate. Assunzione a vita, tra le condizioni Il nuovo incentivo è soggetto a diverse condizioni. In primo luogo, alla condizione che il datore di lavoro realizzi un incremento netto del numero di dipendenti a tempo indeterminato. In secondo luogo è subordinato al rispetto dei principi generali di fruizione degli incentivi (art. 31, dlgs n. 150/2015), nonché al rispetto delle condizioni dei contratti collettivi e al Durc (art. 1, comma 1175, legge n. 296/2006). In terzo luogo, nei limiti della regola de minimis. Ma, soprattutto, spetta a condizione che il neoassunto non venga più licenziato, se non per una giusta causa o un giustificato motivo; in caso contrario, il datore di lavoro è tenuto a restituire l'incentivo fruito maggiorato delle sanzioni civili. Metà incentivo In due casi il datore di lavoro beneficia dell'incentivo in misura ridotta: quando l'assunzione sia avvenuta tramite un'agenzia per il lavoro o a termine di percorso di formazione erogato da ente di formazione. In questi casi, lo sgravio è riconosciuto nella metà dell'importo mensile del Rdc percepito dal lavoratore, per i restanti mesi, e, comunque, fino a 390 euro mensili e un minimo di sei mensilità. Nell'ipotesi di rinnovo del Rdc, lo sgravio spetta in misura fissa di sei mensilità per metà dell'importo del Rdc. In entrambi i casi, l'altra metà dell'importo mensile di Rdc va all'agenzia o all'ente di formazione.