Un doppio controllo sull'utilizzo della Carta Rdc, mensile e semestrale, forzerà a spendere il reddito di cittadinanza nel giro di due mesi. Infatti, l'importo non speso entro la fine del mese successivo a quello d'erogazione, sarà decurtato dalla successiva erogazione di Rdc. Inoltre, al termine di ciascun semestre la Carta Rdc sarà azzerata, fatta salva una mensilità. A stabilirlo è il testo bollinato del dl su reddito di cittadinanza e quota 100, pronto per la G.U.. La Carta Rdc Il beneficio economico del Rdc verrà erogato attraverso la nuova Carta Rdc, evoluzione della vigente Carta ReI (a sua volta evoluzione della Carta Sia, a sua volta evoluzione della Carta acquisti). La consegna della Carta Rdc, alle poste, avverrà dopo il quinto giorno di ogni mese e sarà utilizzabile, oltre che per il soddisfacimento di esigenze previste per la carta acquisti (alimentari e sanitari presso negozi convenzionati e pagamenti di bollette luce e gas), anche per fare prelievi di contante ma fino al limite mensile di 100 euro per singolo individuo (limite adeguato con la scala di equivalenza per i nuclei familiari con più componenti), nonché per fare un bonifico mensile per il pagamento del canone di locazione o del mutuo, se il Rdc include anche uno di questi contributi. La Carta Rdc non è utilizzabile per giochi con vincite in denaro. Doppio controllo Ordinariamente il Rdc va speso entro il mese successivo a quello di erogazione. Ad esempio, i 500 euro (ipotesi unico componente senza reddito, con casa propria, senza mutuo) erogati ad aprile andranno spesi e/o prelevati entro il 31 maggio. Non farlo, espone al rischio di vedersi ritirato dalla Carta Rdc l'importo non speso, mediante doppio controllo: mensile e semestrale. Il controllo mensile Il primo controllo verifica che, ogni mese, sia stato speso tutto il Rdc del mese precedente; se ciò non risulta, l'erogazione del mese successivo è ridotta di quanto non è stato speso, ma non oltre il 20% del Rdc cui si ha diritto. Nell'esempio, se i 500 euro di aprile non risulteranno spesi entro il 31 maggio per 200 euro, il Rdc di giugno sarà erogato per 400 euro, cioè detratti i 200 euro non spesi che, però, si riducono a 100 euro per via del tetto massimo del 20% (il 20% di 500 euro è 100 euro, la trattenuta massima). Il controllo semestrale Il secondo controllo avviene a cadenza semestrale di erogazione del Rdc. Nell'esempio, la prima volta a ottobre per considerare il semestre aprile-settembre. Il controllo decurterà dalla Carta quanto risulterà non speso e/o prelevato, lasciando la disponibilità di una sola mensilità. L'operatività L'operatività del doppio controllo non sarà immediata, cioè da aprile, da quando sono previste le prime erogazioni di Rdc. Ma scatterà dal mese successivo a quello di emanazione di un dm (lavoro ed economia), da adottare entro tre mesi dall'entrata in vigore del dl, il quale dovrà stabilire le modalità di verifica della fruizione del Rdc e poi potrà prevedere anche altri criteri o eccezioni.