Precompilata 2020: da oggi si può inviare anche Redditi

Via alle danze per la compilazione dei quadri del modello, disponibile nelle due versioni, web e online, con la possibilità di inviarlo fino al prossimo 30 novembre

Guida alla dichiarazione precompilata 2020


Nuove opportunità di invio della propria dichiarazione precompilata 2020 per i contribuenti: parte da oggi, 19 maggio, la possibilità per il contribuente di scegliere autonomamente il modello precompilato messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate che ritiene più idoneo: modello 730 o modello Redditi (nelle due versioni). Il 730 è il modello dichiarativo dedicato a lavoratori dipendenti e pensionati, Redditi web è un’applicazione che permette di compilare i principali quadri del modello Redditi (fascicolo 1 e, in parte, fascicolo 2) senza scaricare alcun software (non è possibile utilizzarlo dai contribuenti soggetti a Isa – Indici sintetici di affidabilità fiscale -, da quelli che possiedono redditi da partecipazione o che devono presentare il modello Iva), Redditi online è il software completo per la compilazione del modello Redditi (fascicoli 1, 2 e 3), utilizzabile da tutti i contribuenti (deve essere utilizzato da coloro che sono soggetti agli studi di settore, con redditi da partecipazione o che devono presentare il modello Iva).
In questo ultimo caso è necessario installare sul proprio pc un apposito programma.

Quest’anno c’è tempo fino al 30 novembre per presentare il modello Redditi 2020 precompilato e per inviare il modello Redditi correttivo o aggiuntivo del modello 730/2020.

Per accedere alla propria precompilata, ricordiamo, occorre essere in possesso delle credenziali Spid o Fisconline o del pin dispositivo rilasciato dall’Inps o della Carta Nazionale dei Servizi (Cns). Una volta effettuato l’accesso, è possibile visualizzare la dichiarazione dei redditi precompilata e l’elenco dei dati inseriti nella dichiarazione e di quelli che l’Agenzia non ha potuto inserire perché non completi o incongruenti.

Per sapere in dettaglio tutti i passi da compiere per presentare la propria dichiarazione e ricordare le date è possibile consultare la guida dedicata “Dichiarazione precompilata 2020”.

Con l’occasione ricordiamo le principali novità della Precompilata 2020.

Quest’anno nella dichiarazione precompilata sono più numerose le informazioni sulle spese sanitarie. Sono presenti, infatti, le spese per le prestazioni sanitarie erogate dai seguenti professionisti sanitari (tecnici sanitari di laboratorio biomedico, tecnici audiometristi, tecnici audioprotesisti, tecnici ortopedici, dietisti, tecnici di neurofisiopatologia, tecnici di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, igienisti dentali, fisioterapisti, logopedisti, podologi, ortottisti e assistenti di oftalmologia, terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, tecnici della riabilitazione psichiatrica, terapisti occupazionali, educatori professionali, tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, assistenti sanitari, biologi). Sono anche disponibili le spese sanitarie per le prestazioni erogate dalle strutture sanitarie militari e dalla farmacia dell’Associazione nazionale fra Mutilati e Invalidi di guerra.

Dal 2020 più complete anche le informazioni sui contributi versati per i lavoratori domestici. In particolare, sono presenti anche i contributi previdenziali versati all’Inps con lo strumento del “Libretto di famiglia”. Tali nuovi oneri e spese si aggiungono a quelli già considerati negli scorsi anni dall’Agenzia. Inoltre, sono presenti anche gli oneri detraibili sostenuti dal contribuente e riconosciuti dal sostituto, riportati nella Certificazione Unica, nonché quelli ricavati dalla dichiarazione dello scorso anno che danno diritto a una detrazione da ripartire in più rate annuali (per esempio, le spese per ristrutturazioni edilizie o risparmio energetico).

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