A partire dal 20 settembre 2024, Citibank N.A. curerà la spedizione delle richieste di attestazione dell’esistenza in vita nei confronti dei pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania, da restituire alla Banca entro il 18 gennaio 2025. Lo comunica l'INPS con il messaggio n. 3006 dell'11 settembre 2024. Qualora l’attestazione non sia prodotta, il pagamento della rata di febbraio 2025, laddove possibile, avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza e, in caso di mancata riscossione personale o produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 febbraio 2025, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di marzo 2025. Per razionalizzare lo svolgimento dell’attività di verifica in un’ottica di semplificazione amministrativa, l’INPS ha chiesto a Citibank N.A. di escludere dall’accertamento alcuni gruppi di pensionati quali, ad esempio, quelli che risiedono in Paesi in cui operano Istituzioni con le quali l’Istituto ha stipulato accordi di collaborazione per lo scambio telematico di informazioni sul decesso dei pensionati comuni. Citibank N.A. avvierà la verifica dell’esistenza in vita con la spedizione della lettera esplicativa e del modulo standard di attestazione ai pensionati interessati dal processo di verifica dell’esistenza in vita. La lettera riporterà le seguenti informazioni: - le istruzioni per la compilazione del modulo di esistenza in vita; - la richiesta di documentazione di supporto (fotocopia di un valido documento di identità del pensionato con foto); - le indicazioni per contattare il Servizio Citibank N.A. di assistenza ai pensionati. Come già avvenuto in passato, Citibank N.A. ha reso disponibili ai pensionati coinvolti in tale accertamento le seguenti diverse modalità per fornire la prova di esistenza in vita: a) modalità cartacea b) attestazione dell’esistenza in vita dei pensionati tramite il portale web predisposto da Citibank N.A. c) riscossione personale presso gli sportelli Western Union. L’eventuale riemissione delle rate non corrisposte durante il periodo di sospensione dei pagamenti deve essere richiesta alla Struttura territoriale dell’INPS che gestisce la pensione, allegando una copia di un documento di identità e specificando le indicazioni eventualmente necessarie per la corretta canalizzazione del pagamento. Prima di procedere alla riemissione del pagamento delle mensilità pregresse, le Strutture territoriali dell’INPS dovranno eseguire i controlli necessari, in particolare l’avvenuta rendicontazione delle rate come non pagate, e valutare, soprattutto nei casi in cui la pensione sia stata localizzata all’Ufficio Pagatore di Sede a seguito di reiterate mancate riscossioni, l’opportunità di richiedere un’ulteriore prova di esistenza in vita. Il Servizio di supporto Citi può essere contattato dai pensionati con le seguenti modalità: - visitando la pagina web www.inps.citi.com; - inviando un messaggio di posta elettronica all'indirizzo inps.pensionati@citi.com; - telefonando a uno dei numeri telefonici indicati nella lettera esplicativa.