Il saggio degli interessi applicabili alle somme relative ai diritti doganali ammessi al pagamento posticipato concesso agli operatori presso la dogana di Trieste viene determinato nella misura del 50% del tasso Euribor a sei mesi, a condizione che il saggio stesso non risulti inferiore allo 0,1%; in tale caso si applicherà tale ultimo valore. Trova comunque applicazione, qualora più favorevole, il tasso di interesse determinato ai sensi dell’art. 79, D.P.R. n. 43/1973. È quanto prevede il D.M. 15 maggio 2019 del Ministero dell’Economia e delle finanze, in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Con una disposizione di carattere transitorio, inoltre, per il periodo compreso tra il 1° gennaio 2016 e la data di pubblicazione del decreto, il saggio degli interessi applicabili alle somme relative ai diritti doganali ammessi al pagamento posticipato concesso agli operatori presso la dogana di Trieste è fissato nella misura dello 0,05%. Ciò in ragione del valore di segno negativo del tasso Euribor a sei mesi nello stesso periodo.