Nove mesi di entrate tributarie: i risultati a confronto con il 2018

L’andamento risulta complessivamente positivo sia per le imposte dirette che per le indirette, le prime grazie al buon risultato registrato dall’Irpef, le seconde all’andamento dell’Iva

Nove mesi di entrate tributarie: i risultati a confronto con il 2018Puntuale, sul sito del dipartimento delle Finanze, arriva il consueto report mensile sull’andamento delle entrate tributarie che riguarda i dati registrati nei primi nove mesi del 2019. Tutti i dati sono riportati nel consueto Bollettino mensile delle entrate tributarie accompagnato dalla relativa Nota tecnica e delle Appendici statistiche. Nel periodo gennaio-settembre sono arrivate nelle casse dell’Erario 324.825 milioni di euro, con un incremento di 3.119 milioni di euro rispetto agli stessi mesi dello scorso anno (+1,0%).
I tecnici del Df osservano che il risultato risente della diminuzione delle entrate rilevata a febbraio (-2,3%), determinata dall’andamento dei versamenti dell’imposta sostitutiva sui risultati delle gestioni individuali di portafoglio (-665 milioni di euro) e dell’imposta sostitutiva dovuta sulle forme pensionistiche complementari e individuali (-712 milioni di euro).
Più che positivo il dato di settembre, con un notevole incremento di gettito pari a 6.994 milioni di euro (+23,6%) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Tale situazione è determinata dalle entrate delle imposte autoliquidate con un gettito Irpef pari a 4.888 milioni di euro (+3.875 milioni di euro) e Ires pari a 3.329 milioni di euro (+2.476 milioni di euro), dovuto alla proroga la 30 settembre dei termini di versamento di tutte le imposte autoliquidate per coloro che svolgono attività economiche per i quali sono stati approvati gli indici di affidabilità.

Imposte dirette in crescita
Nel periodo in considerazione sono arrivati nelle casse dello Stato 174.457 milioni di euro dalle imposte dirette con un incremento di 1.372 milioni di euro (+0,8%) rispetto allo stesso intervallo temporale del 2018. Il gettito Irpef cresce dell’1,7% (+2.300 milioni di euro); anche le ritenute Irpef sia sui lavoratori del settore privato (+2.127 milioni di euro, pari a +3,5%) sia sui dipendenti del settore pubblico (+1.600 milioni di euro, pari a +2,9%) registrano un andamento positivo. In diminuzione, invece, le ritenute effettuate dai lavoratori autonomi (-932 milioni di euro, -9.8%).
Tra le altre imposte dirette occorre segnalare una lieve riduzione della sostitutiva sui redditi e delle ritenute sugli interessi e altri redditi di capitale (-77 milioni di euro, -1,2%), della sostitutiva sui redditi da capitale e sulle plusvalenze (-756 milioni di euro, -77,2%) in linea con l’andamento negativo dei mercati nel 2018.
Da segnalare, ancora, che l’imposta sostitutiva sul valore dell’attivo dei fondi pensione diminuisce di 778 milioni di euro dal momento che i rendimenti medi ottenuti nel 2018 dalle diverse forme pensionistiche complementari sono risultati negativi.

Andamento positivo delle imposte indirette
Si tratta di 150.368 milioni di euro l’ammontare del gettito delle imposte indirette che fanno registrare una variazione positiva di 1.747 milioni di euro pari al+1,2%.Quersto risultato è dovuto essenzialmente al gettito dell’Iva (+2.145 milioni di euro, +2,4%) che relativamente alla componente di prelievo sugli scambi interni fa registrare un incremento di 2.256 milioni di euro (+2,8%) mentre diminuisce il gettito dell’Iva sulle importazioni (-111 milioni di euro -1,1%).
In calo del 39,7% l’imposta sulle assicurazioni; l’imposta di bollo diminuisce di 457 milioni di euro (-8,4%) anche per le nuove disposizioni che hanno modificato le modalità di versamento del bollo sulle fatture elettroniche e, infine, si segnala un calo anche dell’imposta di registro di -177 milioni di euro pari a -4,9%.

Giochi sempre in crescita
Nel periodo gennaio-settembre 2019 le entrate dai giochi ammontano a 11.533 milioni di euro equivalenti a +7,6%.

Buon andamento delle entrate da accertamento e controllo
Ammonta a 8.637 milioni di euro (+1.478 milioni di euro, +20,6%) il gettito delle entrate derivanti dall’attività di accertamento e controllo; 4.545 milioni di euro (+25,8%) arrivano dalle imposte indirette e 4.093 milioni di euro (+15,4%) dalle imposte indirette.

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