Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha diffuso sul proprio sito istituzionale il decreto 4 giugno 2019, in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, di cui all’articolo 35 del D.Lgs n. 504/95. Il provvedimento concerne i cosiddetti microbirrifici, ossia i birrifici indipendenti con produzione annua non superiore ai 10.000 ettolitri che, in virtù dell’articolo 35, beneficeranno, per la birra ivi prodotta, di una riduzione dell’aliquota di accisa nella misura del 40 per cento. Inoltre, sono stabilite le modalità attuative delle disposizioni di cui al comma 3-bis del citato articolo 35, con particolare riguardo all’assetto del deposito fiscale e alle modalità semplificate di accertamento e contabilizzazione della birra prodotta negli impianti in questione. Come attivare il microbirrificio Per l’attivazione occorre presentare all’Ufficio competente una istanza che specifichi tra l’altro la denominazione dell’impresa, oltre che le generalità del titolare, la località ove è ubicato l’istituendo microbirrificio, la descrizione degli impianti per produzione e acquisizione energia, la quantità stimata di birra condizionata che si intende realizzare. Il soggetto istante può anche palesare la volontà di non detenere birra condizionata presso il microbirrificio in sospensione di accisa coerentemente con l’assenza del magazzino di birra condizionata. Effettuate le verifiche tecniche degli impianti con esito positivo, dove possono anche essere eseguiti esperimenti di lavorazione, e constata l’esecuzione delle prescrizioni l’Ufficio competente autorizza l’istituzione del deposito fiscale e dopo regolare pagamento del diritto di licenza, rilascia la licenza di esercizio di mcrobirrificio e il relativo codice. Per la determinazione della cauzione prevista, la quantità massima di birra che può essere detenuta nel deposito fiscale è calcolata con riferimento alla capacità dei serbatoi di birra presenti e al quantitativo massimo di birra condizionata che si intende detenere in regime sospensivo nel magazzino. Produzione Per determinare i quantitativi di birra, ai fini dell’accertamento della produzione, il depositario autorizzato provvede al termine della fase del condizionamento ad annotare del registro i quantitativi di birra condizionata. Aliquota ridotta Sulla birra realizzata e condizionata nei microbirrifici è applicata al momento dell’immissione in consumo nel territorio nazionale direttamente dagli impianti, l’aliquota ridotta di accisa qualora la produzione non risulti superiore a 10.000 ettolitri di birra e vi siano le altre condizioni. In caso di superamento del quantitativo di 10.000 ettolitri di birra, l’Ufficio impartisce le prescrizioni per consentire di adeguare l’assetto del deposito fiscale a quello del D.M. n. 153/2001, fissando un tempo congruo per l’adeguamento non superiore a 210 giorni.