A decorrere dalla trasmissione relativa al periodo di paga aprile 2019 (INPS, messaggio n. 4806 del 21 dicembre 2018) è prevista la possibilità per i datori di lavoro di trasmettere, in via anticipata, i dati contributivi relativi al rapporto di lavoro per i lavoratori prossimi alla pensione. Proprio in relazione all’esigenza di liquidare le prestazioni pensionistiche, l’INPS ha provveduto a realizzare, all’interno della denuncia contributiva UniEmens, un flusso dedicato anticipato, che potrà essere compilato da parte del datore di lavoro con le informazioni necessarie e sufficienti alla liquidazione di una pensione provvisoria, in attesa del flusso definitivo scaturente dall’elaborazione degli stipendi. Condizione essenziale è che il requisito contributivo per la pensione anticipata (o per la pensione di vecchiaia) venga maturato nei due mesi antecedenti la cessazione dal servizio. Il flusso anticipato, che consente l’acquisizione immediata delle informazioni fornite dal datore di lavoro, è indispensabile per la determinazione dell’anzianità contributiva, nei casi in cui il computo del periodo contributivo corrispondente agli ultimi due mesi di lavoro costituisca condizione essenziale per il raggiungimento del requisito pensionistico. Il flusso anticipato andrà inviato dal datore di lavoro con riferimento all’ultimo ed al penultimo mese del rapporto di lavoro. Ciò consentirà di accelerare la disponibilità del dato, anticipando le elaborazioni rispetto ai tempi tecnici, fisiologici, di gestione dei flussi ordinari. Il datore di lavoro è chiamato a compilare tale flusso al fine di consentire al lavoratore il perfezionamento dei requisiti utili alla liquidazione di una pensione provvisoria nei 30 giorni successivi alla decorrenza del pensionamento, con riferimento agli ultimi due mesi del rapporto di lavoro del pensionando. Dalla trasmissione della denuncia in modalità anticipata deriva l’accredito dell’anzianità previdenziale ai soli fini del raggiungimento del diritto alla prestazione pensionistica. N.B. Si tratta di una trasmissione che non sostituisce il consueto iter di trasmissione dei dati utili all’implementazione della posizione contributiva. Il datore di lavoro dovrà comunque provvedere ad inviare il flusso UniEmens ordinario da parte del datore di lavoro. Tale flusso anticipato non si rende necessario nel caso di accesso al pensionamento a conclusione della fruizione: - dell’assegno straordinario a carico dei Fondi di solidarietà; - di una prestazione di accompagnamento alla pensione ai sensi dell’articolo 4 della legge n. 92/2012; - del part time agevolato. Contenuto e trattamento del flusso anticipato Il canale di trasmissione è disponibile dal 1° aprile 2019. La denuncia “anticipata” deve contenere: - i dati anagrafici del soggetto; - la matricola azienda; - il periodo di competenza; - il codice fiscale lavoratore; - la Qualifica 1-2-3; - il tipo contribuzione; tipo lavoratore; - le coperture settimanali. Dovrà essere inoltre valorizzata, nel mese di competenza in cui ricorre, la data di cessazione dal servizio e la relativa causale. Il flusso anticipato non deve invece contenere le sezioni relative a: - imponibile; - mese precedente; - variabili retributive; - CIG pregressa. Per gli iscritti ai Fondi speciali dovrà essere compilata la sezione Fondo per la sola parte riferita alla valorizzazione della copertura previdenziale; in particolare i giorni di diritto per gli iscritti ai Fondi Ferrovie dello Stato ed ex Ipost. Elaborazione dei dati In fase di monetizzazione, i dati relativi ai flussi anticipati verranno aggregati in una registrazione separata rispetto al resto del montante, non visibile in consultazione dell’estratto conto. Al fine di evitare sovrapposizione tra le denunce anticipate e quelle ordinarie, afferenti la stessa competenza, le denunce anticipate possono essere trasmesse dal momento in cui si ha contezza e certezza delle coperture settimanali e comunque non oltre il quindicesimo giorno del mese successivo alla competenza del mese. Esempio A titolo esemplificativo, si espone il caso di un lavoratore che cessa il proprio rapporto di lavoro con l’azienda nel mese di maggio 2019. L’azienda può inviare la denuncia anticipata sia per il mese di aprile 2019 (penultimo mese di lavoro) che per il mese maggio 2019 (ultimo mese di lavoro), secondo le seguenti tempistiche: - l’invio della denuncia di competenza aprile 2019 può avvenire fino al 15 maggio 2019; - l’invio della denuncia di competenza maggio 2019 può avvenire fino al 15 giugno 2019. N.B. I flussi UniEmens relativi alle denunce “anticipate” non possono contenere anche denunce ordinarie: ogni flusso deve contenere dati omogenei, ossia o tutte denunce “anticipate” o tutte denunce ordinarie. Trasmissione delle denunce Le denunce “anticipate” possono essere trasmesse attraverso i seguenti due canali alternativi: - tramite l’applicazione “Compilazioni on-line” presente sul sito dell’Istituto, seguendo le relative istruzioni; - tramite flusso massivo, compilando l’attributo “Composizione” di “PosContributiva” con il valore “AN”. Nell’ipotesi di denunce “anticipate” le prestazioni pensionistiche verranno liquidate con carattere di provvisorietà. Al flusso anticipato dovrà seguire il flusso telematico con modalità ordinarie. Sarà quest’ultima trasmissione, una volta elaborata ed acquisita, ad aggiornare l’estratto contributivo. Nel caso in cui, entro 3 mesi, al flusso anticipato non faccia seguito il flusso ordinario, il flusso anticipato verrà storicizzato ed annullato.