Sono allo studio proposte normative finalizzate ad attribuire efficacia ex nunc alla sentenza della Corte di Giustizia UE C-449/2017 in materia di applicazione dell'IVA ai corsi per il rilascio delle patenti di guida resi dalle autoscuole, evitando che la stessa operi in danno dei contribuenti i quali, sulla base del legittimo affidamento generato dalla vigente norma interna, come interpretata dalla precedente prassi dell'Amministrazione finanziaria, hanno reso prestazioni in esenzione da IVA. L’indicazione emerge dalla risposta alle interrogazioni n. 5-02751 e 5-02752, con cui si chiedeva di evitare il recupero forzoso di somme a danno dei clienti delle scuole guida ai quali il pagamento dell'IVA non è stato addebitato in forza di specifica esenzione prevista per legge. Il prossimo intervento normativo - si legge ancora nella risposta - dovrebbe provvedere anche alla ridefinizione dell'ambito applicativo dell'esenzione attualmente prevista per le prestazioni didattiche di ogni genere (compresi, quindi, gli insegnamenti specifici quali quelli impartiti dalle scuole guida). Con la risoluzione n. 79/E/2019, l'Agenzia delle Entrate (alla luce della sentenza della Corte di Giustizia UE) ha chiarito che l'attività esercitata dalle autoscuole non può intendersi al pari dell'insegnamento scolastico o universitario e, dunque, non può considerarsi esente da IVA. L’Agenzia ha inoltre precisato che, in considerazione della valenza interpretativa della sentenza, da cui discende l'efficacia ex tunc della stessa, l'attività avente ad oggetto lo svolgimento di corsi teorici e pratici, necessari al rilascio delle patenti di guida, deve considerarsi imponibile, agli effetti dell'IVA. Peraltro, nella stessa risoluzione l’Agenzia ha riconosciuto il legittimo affidamento del contribuente, in applicazione dello Statuto dei diritti del contribuente, che consente di non irrogare sanzioni né richiedere interessi moratori. Ora, in risposta alle interrogazioni parlamentari n. 5-02751 e 5-02752, è stato reso noto che sono allo studio proposte normative finalizzate ad attribuire efficacia ex nunc alla sentenza C-449/2017, evitando quindi la retroattività dell’IVA sulle prestazioni rese dalle scuole guida. L’intervento normativo dovrebbe anche ridefinire l'ambito applicativo dell'esenzione attualmente prevista per le prestazioni didattiche di ogni genere, compresi, quindi, gli insegnamenti specifici quali quelli impartiti dalle scuole guida.