Incrocio tra domanda e offerta di lavoro: arriva l’Intelligenza Artificiale
Le tecnologie adottate, basate sull’IA, mostrano all’utente e alle Agenzie per il lavoro un “indice di affinità” delle offerte di lavoro rispetto al curriculum vitae individuale
L’Inps ha implementato nell’ambito della piattaforma SIISL – Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa, istituita presso il Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, un sistema basato sull’Intelligenza Artificiale per favorire l’incontro ottimale tra domanda e offerta di lavoro. Lo comunica lo stesso Istituto con il messaggio n. 1358 del 5 aprile 2024.
L’obiettivo è dare piena attuazione alle misure di inclusione sociale – introdotte con D.L. 4 maggio 2023 n.43, convertito con legge 3 luglio 2023 n. 85 – consentendo l’attivazione di percorsi personalizzati per i beneficiari dell’Assegno di Inclusione (ADI) e del Supporto Formazione e lavoro (SFL) che seguono l’iter di attivazione lavorativa, indirizzando ciascun utente verso le proposte di lavoro più consone rispetto al profilo professionale maturato.
Le tecnologie adottate, basate sull’Intelligenza Artificiale, mostrano all’utente e alle Agenzie per il lavoro, un “indice di affinità” delle offerte di lavoro rispetto al curriculum vitae individuale.
Si tratta, infatti, di un indicatore orientativo che rappresenta il livello di compatibilità tra il curriculum vitae e l’offerta di lavoro selezionati e ha come obiettivo la semplificazione dell’interazione utente con la banca dati.
Tale indicatore si basa su algoritmi di apprendimento automatico, che elaborano il linguaggio naturale: è infatti calcolata la vicinanza semantica tra i campi testuali presenti nell’offerta di lavoro e quelli presenti nel curriculum vitae.
In questo modo, il cittadino ha uno strumento in più che facilita la ricerca del lavoro, potendo ordinare e filtrare le offerte di lavoro in base al livello di compatibilità con le proprie competenze. Inoltre, cliccando sull’indice di affinità l’utente può verificare le dimensioni che lo costituiscono, quali: formazione, esperienza, vicinanza del luogo di lavoro rispetto alla propria dimora, competenze e aspirazioni. Si tratta di una sintesi delle 18 variabili di confronto tra i curricula e le proposte di lavoro.
Nella valorizzazione delle variabili non sono utilizzati dati sulla situazione anagrafica, sociale, sanitaria ed economica dell’individuo, nel rispetto dei principi guida e della normativa in materia di trattamento dati in progetti di Intelligenza Artificiale.
L’indice costituisce anche uno strumento di ausilio messo a disposizione delle Agenzie per il lavoro (APL) senza peraltro vincolare in alcun modo il processo di candidatura e selezione: non sono mai esclusi i cittadini anche se con affinità più bassa.
Infatti, l’attribuzione da parte del SIISL della percentuale di affinità non è finalizzata a costituire una graduatoria di merito, né attribuisce punteggi o priorità, non comporta l’assunzione di obblighi specifici da parte dell’APL che ha pubblicato l’offerta, non attribuisce diritti in merito all’inclusione automatica nel processo di selezione.
Si tratta invece di uno strumento di indirizzo che favorisce in modo significativo la dinamica del mercato del lavoro, l’ottimale allocazione delle risorse, nell’interesse di tutta la collettività e del singolo utente.
In corso d’anno, il sistema sarà progressivamente perfezionato con il rilascio di ulteriori funzionalità.
Il prossimo ulteriore sviluppo della piattaforma, sotto il coordinamento del Ministero del lavoro, in collaborazione con Sviluppo Lavoro Italia e INAPP, sarà orientato al miglioramento del matching attraverso l’utilizzo delle mappe aggiornate delle competenze, maggiormente applicate a livello nazionale ed europeo (es. Atlante, ESCO): i lavoratori potranno avere evidenza delle skill necessarie per allineare il proprio profilo professionale alle esigenze di mercato e intraprendere il percorso formativo opportuno, supportati dalle valutazioni fornite dalle istituzioni competenti.
Altra evoluzione prevista è l’analisi a livello territoriale dello scostamento tra le competenze richieste dal mercato del lavoro e quelle oggetto di offerta formativa, con l’obiettivo di fornire ulteriori elementi oggettivi per orientare correttamente le risorse lavorative disponibili.
In corso d’anno, il sistema sarà progressivamente perfezionato con il rilascio delle ulteriori funzionalità.