Il CNDCEC ha emanato dei pronto ordini in tema di incompatibilità. Amministratore delegato di Equitalia Giustizia Nello specifico con il pronto ordini n. 62 del 21 giugno 2019 sono stati forniti chiarimenti sulla situazione di incompatibilità tra la carica di amministratore delegato di Equitalia Giustizia Spa e esercizio della professione. Il D.lgs. 139/2005 stabilisce una specifica ipotesi di incompatibilità tra l’esercizio della professione e lo svolgimento di attività di impresa esercitata a soli fini imprenditoriali per soddisfare un interesse commerciale proprio. >L’incompatibilità è esclusa qualora il professionista rivesta la carica di amministratore sulla base di uno specifico incarico professionale e per il perseguimento dell’interesse di colui che che conferisce l’incarico. Ne consegue che l’incompatibilità deve essere esclusa se la carica di amministratore è ricoperta sulla base di un incarico e la gestione dell’impresa è attuata a favore di chi ha conferito l’incarico. Ovviamente nel caso di specie il professionista non ha un interesse economico proprio nella società poiché è interamente partecipata da un ente pubblico. Tra l’altro l’attività di riscossione crediti svolta da Equitalia Giustizia Spa non è tra quelle ricomprese nella incompatibilità. In ogni caso occorre ricordare che l’iscrizione all’Albo non è consentita a tutti i soggetti ai quali secondo gli ordinamenti loro applicabili è vietato l’esercizio della libera professione, quindi si dovrà verificare che non si preveda tale circostanza. Dipendente Poste Italiane Con il pronto ordini n. 51 del 3 giugno 2019 è stato evidenziato che il rapporto di lavoro dipendente non configura sicuramente esercizio di attività di impresa per proprio conto. Anche in questo caso occorrerà verificare se secondo l’ordinamento applicabile al dipendente è vietato l’esercizio della libera professione. Nello specifico il d.lgs. 165/2001 stabilisce per i dipendenti pubblici con rapporto di lavoro a tempo pieno il divieto di cumulo con l’esercizio di attività professionale. Laddove il rapporto di lavoro sia disciplinato da norme di diritto privato occorrerà far riferimento al contratto.