Diviene finalmente operativo l’incentivo per i datori di lavoro che assumono, con contratto di lavoro subordinato a tempo pieno e indeterminato, anche in apprendistato, i beneficiari del reddito di cittadinanza. La misura unica di sostegno economico ha l’obiettivo dichiarato di promuovere misure di misure di politica attiva del lavoro, nonché l’inserimento nel mercato del lavoro dei soggetti a rischio di emarginazione sociale. Soggetti beneficiari Lo sgravio per assunzioni di beneficiari di reddito di cittadinanza può essere richiesto da tutti i datori di lavoro privati, che svolgono l’attività economica sia in forma di impresa sia come professionisti o enti del terzo settore. Possono godere dell’agevolazione anche gli enti di formazione accreditati nei casi in cui l’assunzione a tempo pieno e indeterminato si realizzi presso altro datore di lavoro a seguito del percorso formativo svolto presso l’ente stesso. Come accedere al beneficio Allo scopo di conoscere con certezza l’ammontare e la durata del beneficio spettante, il datore di lavoro dovrà inoltrare all’INPS il modulo di istanza on-line SgravioRDC compilandolo direttamente nella sezione denominata “Portale delle Agevolazioni” (ex sezione DiResCo). L’INPS, una volta ricevuta la domanda telematica di ammissione all’agevolazione, mediante i propri sistemi informativi centrali: - calcola l’ammontare e la durata del beneficio spettante in base alle informazioni sul reddito di cittadinanza in suo possesso e in base all’ammontare dei contributi previdenziali e assistenziali a carico del datore di lavoro e del lavoratore dichiarati nella richiesta; - consulta, qualora ricorrano le condizioni previste dal regolamento (UE) n. 1407/2013, il Registro Nazionale degli Aiuti di Stato per verificare che per quel datore di lavoro vi sia possibilità di riconoscere aiuti de minimis; - fornisce, qualora risulti che il lavoratore sia percettore del reddito di cittadinanza e che vi sia sufficiente capienza di aiuti de minimis in capo al datore di lavoro, un riscontro di accoglimento della domanda con elaborazione del relativo piano di fruizione. L’importo dell’incentivo riconosciuto dalle procedure telematiche costituisce l’ammontare massimo dell’agevolazione che può essere fruita nelle denunce contributive. Modello di domanda Il Modulo SRDC, per la fruizione dello sgravio spettante per l’assunzione di percettori del reddito di cittadinanza, si compone delle seguenti sezioni: - dati anagrafici del datore di lavoro: Codice fiscale, matricola e dimensione aziendale; - dati anagrafici del lavoratore, incluso il codice identificativo della comunicazione Unilav di instaurazione del rapporto di lavoro trasmessa attraverso le Co. Nella schermata successiva sono prevalorizzati e non modificabili i dati di interesse e dovranno essere selezionati i campi relativi alla: - Retribuzione lorda Mensile. L’importo non può essere minore di 100 euro; - Contribuzione a Carico. La percentuale deve essere compresa tra il valore minimo dell’1% e il valore massimo del 70%; - Dimensione aziendale dell’azienda utilizzatrice. Selezionando uno dei valori resi disponibili nella lista valori. All’interno del Portale delle Agevolazioni è possibile consultare lo stato della domanda inoltrata all’INPS e inserire l’eventuale rinuncia al beneficio. L’azienda richiedente dichiara inoltre, in fase di compilazione, l’intervento da parte dell’Ente formatore, inserendone, se presente, il codice fiscale e numero di matricola. L’ultima sezione è quella riservata agli aiuti de minimis, all’interno della quale il datore di lavoro è obbligato a dichiarare l’eventuale preventiva fruizione di benefici soggetti alla regolamentazione UE e il rispetto dei relativi limiti su base triennale. Caratteri dello sgravio Lo sgravio opera nel limite dell’importo mensile del reddito di cittadinanza spettante al lavoratore all’atto dell’assunzione, con un tetto mensile di 780 euro per un periodo pari alla differenza fra 18 mensilità e quelle già fruite, con un minimo di cinque mensilità. Condizioni di base per la fruizione Il beneficio potrà essere utilizzato mediante conguaglio o compensazione nelle denunce contributive (flusso Uniemens o DMAG). Al riguardo, si ricorda che il diritto alla fruizione dell’incentivo è subordinato al rispetto delle condizioni previste dall’art. 1, commi 1175-1176, legge n. 296/2006, ossia: - adempimento degli obblighi contributivi; - osservanza delle norme poste a tutela delle condizioni di lavoro; - rispetto, fermi restando gli altri obblighi di legge, degli accordi e contratti collettivi nazionali, nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle Organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. Fruizione del beneficio Lo sgravio può essere materialmente fruito a partire dal flusso UniEmens di competenza novembre 2019; i datori di lavoro devono valorizzare i seguenti elementi: - “TipoIncentivo”: inserire il valore “RDCP”, avente il significato di “Incentivo reddito di cittadinanza art.8 del decreto legge 28 gennaio 2019”; - “CodEnteFinanziatore”, inserire il valore “H00” (Stato); - “ImportoCorrIncentivo”, indicare l’importo posto a conguaglio relativo al mese corrente. Il recupero dell’incentivo relativo ai mesi di competenza da aprile 2019 a ottobre 2019 dovrà essere effettuato attraverso l’apposita procedura di regolarizzazione resa disponibile dall’Istituto.