Incarichi gratuiti al MEF: confronto fra esperti, non opportunità di lavoro

Il bando sugli incarichi gratuiti del Ministero dell’Economia delle Finanze non costituisce un’opportunità lavorativa. Lo ha chiarito lo stesso Ministero con la pubblicazione di un comunicato

Il Ministero dell’Economia delle Finanze ha pubblicato il comunicato n. 48 dell’8 marzo 2019 relativo al bando sugli incarichi gratuiti che ha suscitato alcune polemiche.

Il Ministero ha specificato come il bando non costituisca un’opportunità lavorativa. Ed infatti, la “consulenza gratuita” non è da intendersi come rapporto di lavoro o fornitura di un servizio professionale che come tale sarebbe regolato dalle procedure del Codice degli Appalti.

Orbene, l’invito è rivolto a personalità affermate, principalmente provenienti dal mondo accademico, che, desiderino offrire la propria esperienza in termini di idee e soluzioni tecniche in materie molto complesse, secondo il principio di collaborazione istituzionale.

In questo modo si prevede che l’Amministrazione, prima di elaborare norme e disegnare strumenti, abbia un doveroso confronto con gli esperti di alto profilo competenti in materia.

Occorre evidenziare che queste forme di collaborazione gratuita sono già diffuse in molte Pubbliche Amministrazioni.

La particolarità è solo nella pubblicità introdotta nella procedura che è di trasparenza e comparazione, come suggerito dalla Corte dei conti e ribadito dalla giurisprudenza amministrativa.

Ha ribadito il Mef così che nessun professionista viene leso e nessuna regola è stata violata riguardo l’equo compenso che si riferisce a rapporti professionali di lavoro nell’ambito del settore privato.

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