Il codice per l’acconto mensile Irap di amministrazioni ed enti dello Stato
La possibilità di pagare tramite F24 è stata introdotta dal Dl n. 34/2019 e l’Agenzia delle entrate, puntuale, recependo la modifica normativa, fornisce il numero da indicare nel modello
Agenzia delle Entrate – Risoluzione n. 75/E del 9 agosto 2019
È “3858” il codice tributo che le amministrazione statali e gli enti pubblici, individuati dall’articolo 1, commi 4 e 6 del decreto Mef n. 421/1998, dovranno indicare nel modello F24 per versare l’acconto mensile dell’Irap. Il pagamento unitario può essere utilizzato soltanto nei casi in cui non sia possibile servirsi del modello “F24 Enti pubblici”, il tutto è stabilito dalla risoluzione n. 75/E del 9 agosto 2019.
Il documento di prassi risolve così la nuova opportunità introdotta dall’articolo 4-quater, comma 3, del decreto legge n. 34/2019, che, modificando l’articolo 1 del Regolamento di cui al decreto n. 421/1998 del ministero dell’Economia e delle Finanze, introduce le modalità e i termini per effettuare il versamento dell’acconto mensile dell’Irap, mediante F24, dovuta da alcune categorie di amministrazioni statali ed enti pubblici.
Il codice tributo “prescelto” è il “3858” (denominato “IRAP – versamento mensile – art. 10-bis, comma 1, D.Lgs. 446/97”), già esistente, istituito con la risoluzione n. 51/2008, deve essere riportato in sede di compilazione nella sezione “Regioni” dell’F24, esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”.
Nel modello deve essere indicato, inoltre:
- nel campo “codice regione”, il codice della regione o provincia autonoma a cui si riferisce il versamento (vedi tabella “T0 – codici delle Regioni e delle Province autonome”, pubblicata sul sito internet dell’Agenzia delle entrate)
- nel campo “rateazione/mese rif.”, il mese di riferimento nel formato “00MM”
- nel campo “anno di riferimento”, l’anno d’imposta nel formato “AAAA”.
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