Fondo Credito: dal 25 aprile stop alle anticipazioni TFS/TFR
A partire dal 25 aprile 2024 è inibita la presentazione di nuove domande finalizzate ad ottenere l’anticipazione ordinaria del TFS/TFR in favore degli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Lo ha comunicato l’INPS con il messaggio n. 1628 del 25 aprile 2024.
In particolare, comunica l’Istituto, le risorse finanziarie a essa destinate nel Bilancio di previsione dell’INPS per l’anno 2024 sono, sulla base delle stime effettuate, in via di esaurimento. Il Regolamento relativo alla prestazione in oggetto, approvato con la deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell’INPS n. 219 del 2022, prevede, all’articolo 1, comma 3, che l’erogazione dell’anticipazione ordinaria del TFS/TFR avvenga “nei limiti delle disponibilità finanziarie destinate annualmente nel bilancio dell’INPS”.
Inoltre, a decorrere dal 26 aprile 2024 e fino a nuova comunicazione, non è possibile per gli uffici credito delle Sedi/Poli territoriali e nazionali elaborare e trasmettere le bozze di proposta di cessione agli utenti. Conseguentemente è inibita, nella procedura “Anticipazioni Credito”, la funzionalità che consente l’invio all’utente della citata bozza di proposta.
Le domande, per le quali la proposta di cessione pervenuta dall’utente abbia superato la verifica di capienza, devono essere esitate con le consuete modalità.
In merito alla gestione delle pratiche non elaborate, le Sedi/Poli territoriali e nazionali non devono procedere al mancato accoglimento delle stesse, in attese di ulteriori istruzioni operative.