Elevazione congedo parentale: chiarimenti sulla gestione degli arretrati
Con la circolare n. 57 del 18 aprile 2024 l’INPS ha fornito indicazioni per la gestione degli adempimenti previdenziali connessi all’elevazione dell’indennità di congedo parentale per i lavoratori e le lavoratrici dipendenti, a seguito della modifica all’articolo 34, comma 1, del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, apportata dall’articolo 1, comma 179, della legge 30 dicembre 2023, n. 213 (legge di Bilancio 2024).
Ciò premesso, con il messaggio n. 1629 del 26 aprile 2024 l’INPS comunica che è stata ampliata la possibilità, per i datori di lavoro che hanno già elaborato le buste paga di aprile 2024 con l’indicazione del congedo parentale in misura ordinaria (30%), di poter conguagliare la prestazione con integrazione all’80% sui flussi di maggio 2024 e giugno 2024, valorizzando il codice “L330” con indicazione 04.2024 all’interno dell’elemento <AnnoMeseRif> con la contestuale restituzione utilizzando il codice “M047”.