Mise - Nota n. 347962 dell’11 dicembre 2019 Il Ministero dello Sviluppo Economico, con nota n. 347962 dell’11 dicembre 2019, comunica le misure del diritto annuale anno 2020 da versare alla Camera di Commercio. In particolare la nota stabilisce che le tariffe da pagare tengono conto della riduzione del 50%, a norma dell'articolo 28, comma 1, del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90 convertito con modificazioni nella Legge 11 agosto 2014, n. 114. Nel dettaglio si riassumono, nella tabella che segue, gli importi da pagare: Sede Unità locali Imprese individuali (piccoli imprenditori iscritti nella sezione speciale) € 44,00 € 8,80 Società semplici iscritte con la qualifica di impresa agricola € 50,00 € 10,00 Società semplici non agricole o inattive € 100,00 € 20,00 Società tra professionisti € 100,00 € 20,00 Imprese con sede principale all’estero, per ogni unità locali o sede secondaria € 55,00 Soggetti iscritti solo al REA € 15,00 Le imprese con sede principale all’estero sono tenute a versare, per ciascuna sede e/o sede secondaria, euro 55,00. Per quanto riguarda le imprese tenute al versamento del diritto annuale commisurato al fatturato sono tenute al versamento sulla base della tabella che segue, in cui sono indicati gli scaglioni di fatturato e le aliquote relative da applicare appunto sul fatturato totale (somma delle fatture emesse) dell’impresa conseguito nell’esercizio precedente: SCAGLIONI DI FATTURATO ALIQUOTE da euro a euro zero 100.000,00 200,00 oltre 100.000,00 250.000,00 0,015% oltre 250.000,00 500.000,00 0,013% oltre 500.000,00 1.000.000,00 0,01% oltre 1.000.000,00 10.000.000,00 0,009% oltre 10.000.000,00 35.000.000,00 0,005% oltre 35.000.000,00 50.000.000,00 0,003% oltre 50.000.000,00 0,001% (fino a un massimo di € 40.000,00) La somma minima da versare per il primo scaglione è pari a 100,00 euro mentre l’importo massimo da versare, in nessun caso, potrà essere superiore a euro 20.000,00. Ciascuna singola Camera di Commercio ha la facoltà di aumentare la misura del diritto annuale (sia in misura fissa che in base al fatturato), fino ad un massimo del 20%.