Detrazione Iva negata solo se il soggetto passivo conosceva la frode

Il diritto alla detrazione Iva può essere negato sulle operazioni a monte solo nell'ipotesi in cui il soggetto passivo sapesse o avrebbe dovuto sapere che l'operazione effettuata rientrava in una frode e non avesse adottato le misure ragionevoli per evitarla. Lo ribadisce la Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 13701 del 3 luglio 2020. IL FATTO Nel caso concreto il contribuente ha impugnato l'avviso di accertamento relativo a Iva per l'anno 2011, scaturente da un accertamento per operazioni soggettivamente inesistenti a carico dell'emittente le fatture, in virtù del quale era stata negata la detrazione dell'imposta. Le Entrate dopo il verdetto sfavorevole della Ctr, hanno proposto ricorso per Cassazione evidenziando che l'elemento centrale fosse l'ignoranza incolpevole della frode perpetrata dal soggetto emittente, gravando sul cessionario l'onere di diligenza specificamente richiesta a un operatore professionale. LA DECISIONE DELLA CORTE DI CASSAZIONE Il motivo proposto dall'Agenzia è risultato inammissibile posto che non è stato espressamente censurato l'accertamento compiuto dal giudice di merito secondo cui "l'amministrazione non ha assolto neanche per presunzioni, l'onere probatorio posto a suo carico. Inoltre è principio piuttosto consolidato che il diritto alla detrazione può essere negato sulle operazioni a monte solo nell'ipotesi in cui il soggetto passivo sapesse o avrebbe dovuto sapere che l'operazione effettuata rientrava in una frode e non avesse adottato le misure ragionevoli per evitare la frode". L'amministrazione finanziaria ha l'onere di provare, anche in via presuntiva, la ricorrenza di elementi oggettivi dai quali emerga che il contribuente, nel momento in cui acquistò il bene o il servizio, sapeva o avrebbe dovuto sapere che il soggetto cedente aveva evaso l'imposta o partecipato a una frode, gravando solo in tale caso l'onere in capo al contribuente di provare l'esistenza di circostanze tali che non gli avrebbero consentito di evitare di restarne coinvolto.

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