Si è concluso l’iter parlamentare di approvazione del testo di conversione in legge del decreto Milleproroghe 2020. Numerose le misure che entreranno immediatamente in vigore in materia di lavoro, sia pubblico che privato, e di previdenza. Pubblicazione dei compensi e dei redditi dei dirigenti pubblici A seguito del ricorso al Tar Lazio, presentato nel 2017 dal sindacato dei dirigenti e sfociato nel febbraio 2019 in una sentenza con cui la Corte costituzionale ha stabilito che il diritto dei cittadini a conoscere compensi e patrimoni dei manager statali non può violare il diritto alla privacy, viene prevista l’adozione di un nuovo regolamento interministeriale in base al quale i dati patrimoniali e reddituali dei pubblici dirigenti potranno essere comunicati “esclusivamente all’amministrazione di appartenenza“. Nel frattempo restano disapplicate le sanzioni attualmente in vigore a carico di chi non rispetta l’obbligo di pubblicare cv, compensi, importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici e dichiarazioni patrimoniali. Personale delle società a partecipazione pubblica Entro il 30 settembre di ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022, le società a controllo pubblico effettuano una ricognizione del personale in servizio, per individuare eventuali eccedenze. L’elenco del personale eccedente, con la puntuale indicazione dei profili posseduti, è trasmesso alla regione nel cui territorio la società ha sede legale secondo modalità da stabilire. Le regioni sono chiamate ad agevolare processi di mobilità in ambito regionale, tramite riallocazione totale o parziale del personale in eccedenza presso altre società controllate dal medesimo ente o da altri enti della stessa regione, sulla base di un accordo tra le società interessate. Decorsi ulteriori 12 mesi, le regioni trasmettono gli elenchi dei lavoratori dichiarati eccedenti e non ricollocati all’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, che gestisce, d’intesa con ciascuna regione territorialmente competente, l’elenco dei lavoratori dichiarati eccedenti e non ricollocati. Medici specializzandi e dirigenti medici del Servizio sanitario nazionale I medici più giovani potranno essere assunti con contratto a tempo determinato, ma con orario parziale, già dal terzo anno del corso di specializzazione. Per farlo dovranno superare il concorso per l’accesso alla dirigenza sanitaria ed essere collocati in una “graduatoria separata”. Una volta conseguito il titolo inoltre i medici avranno la possibilità di essere assunti a tempo indeterminato. Inoltre, il Milleproroghe proroga al 31 dicembre 2022 la facoltà in capo alle ASL di assumere medici specializzandi inseriti in graduatorie separate con contratti part-time a tempo determinato. I dirigenti medici del Servizio sanitario nazionale possono presentare domanda di autorizzazione per il trattenimento in servizio anche oltre il limite del quarantesimo anno di servizio effettivo ma comunque non oltre il settantesimo anno di età. Una misura già in vigore in varie Regioni e che fino al 2022 verrà estesa all’intero Sistema Sanitario Nazionale. Ex lettori di lingua straniera E’ prorogato al 30 giugno 2020 il termine per la stipula a livello di singolo ateneo del contratto integrativo per l’utilizzo, a titolo di cofinanziamento, delle risorse pari a 8.705.000 euro, finalizzato al superamento del contenzioso in atto e a prevenire l'instaurazione di nuovo contenzioso nei confronti delle università statali italiane da parte degli ex lettori di lingua straniera. Lavoro a termine in istituti di cultura Riaperti i termini stabilizzazione per migliaia precari in forza presso la Pubblica Amministrazione, che avranno tempo fino a fine dicembre 2020 per maturare tre anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi otto e potere così accedere all'assunzione a tempo indeterminato. Assegno sostitutivo dell’accompagnatore militare E’ prevista la proroga, fino al 31 dicembre 2022, della possibilità di erogare l’assegno sostitutivo per l’accompagnatore per i pensionati grandi invalidi di guerra e per servizio. INPGI e misure per i giornalisti L’INPGI ha tempo fino al 30 giugno per inviare al Governo un bilancio tecnico attuariale ed evitare così il commissariamento. E’ stata inoltre approvata la proroga fino al 31 dicembre 2020 dei contratti di convenzione con Palazzo Chigi per la fornitura di servizi giornalistici e informativi. Le agenzie di stampa che al momento sono destinatarie di cassa integrazione potranno beneficiare della misura di sostegno per un periodo di ulteriori 12 mesi e dunque fino al 31 dicembre 2020, nel rispetto del limite di risorse finanziarie disponibili pari a 2 milioni di euro per l’anno in corso. CIG nel settore della grande distribuzione Stanziati 4,3 milioni di euro per l’anno 2019 e 10 milioni di euro per l’anno 2020 per i lavoratori dipendenti di imprese operanti nel settore della grande distribuzione a livello nazionale ammesse alla procedura di amministrazione straordinaria, successivamente cedute con patto di riservato dominio a società poi dichiarate fallite e retrocedute per inadempimento del patto. La misura del trattamento straordinario di integrazione salariale è calcolata sulla base delle condizioni contrattuali di lavoro applicate prima della cessione originaria, se più favorevoli, con rifermento ai trattamenti di integrazione salariale autorizzati nell’anno 2019 e nell’anno 2020. Prescrizione dei contributi per le amministrazioni pubbliche Relativamente alle gestioni previdenziali esclusive e ai fondi per i trattamenti di previdenza, per i trattamenti di fine rapporto e per i trattamenti di fine servizio amministrati dall’INPS, cui sono iscritti i lavoratori dipendenti delle amministrazioni pubbliche, i termini di prescrizione riferiti agli obblighi relativi alle contribuzioni di previdenza e di assistenza sociale obbligatoria afferenti ai periodi di competenza fino al 31 dicembre 2015, non si applicano fino al 31 dicembre 2022, fatti salvi gli effetti di provvedimenti giurisdizionali passati in giudicato nonché il diritto all’integrale trattamento pensionistico del lavoratore. Assegni nucleo familiare per dipendenti Poste italiane La disciplina generale ANF non si applica al personale della società Poste italiane Spa al quale è, comunque, assicurato per contratto collettivo un trattamento per carichi di famiglia pari a quello previsto dalla legge. A decorrere dal 1° gennaio 2020, per il personale iscritto al fondo di quiescenza del soppresso Istituto postelegrafonici (IPOST), la misura del contributo di finanziamento degli assegni per il nucleo familiare è pari a quella in vigore tempo per tempo per gli assicurati al Fondo pensioni lavoratori dipendenti. Uniemens in agricoltura Prorogata a partire dal prossimo mese di maggio, per la denuncia dei salari corrisposti dal mese di aprile, l’applicazione del sistema Uniemens alla denuncia contributiva da presentare per gli operai agricoli. L’Uniemens è destinato a sostituire la procedura DMAG. Proroga assunzioni lavoratori disabili Più tempo alle imprese che, per effetto della riforma delle tariffe INAIL, potrebbero dover rideterminare il numero degli addetti impegnati nelle lavorazioni gravose per le quali richiedere l'esonero dall'applicazione della disciplina delle assunzioni obbligatorie. Al ricorrere di tale fattispecie è possibile presentare agli uffici competenti la richiesta di avviamento per i lavoratori disabili da assumere obbligatoriamente entro il 31 maggio 2020, fermo restando che rimangono acquisiti i contributi esonerativi versati. Sostegno al reddito per i dipendenti del gruppo ILVA e per i lavoratori dei call center Approvato il pacchetto di misure di sostegno al reddito per i lavoratori delle aziende in crisi. Per la ex Ilva è stata prorogata la Cassa integrazione straordinaria (19 milioni nel 2020). Per i call center è prevista un'integrazione delle indennità per una spesa di 20 milioni nel 2020. CIGS per 12 mesi anche per le imprese che si trovano nelle aree di crisi industriale in Campania e Veneto. Malati di mesotelioma non professionale Per l’anno 2020 l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) eroga ai malati di mesotelioma che abbiano contratto la patologia o per esposizione familiare a lavoratori impiegati nella lavorazione dell’amianto ovvero per comprovata esposizione ambientale la prestazione assistenziale, per un importo fisso pari a euro 10.000 da corrispondersi in un’unica soluzione, su istanza dell’interessato, per gli eventi accertati a decorrere dall’anno 2015. La prestazione assistenziale è riconosciuta, in caso di decesso, agli eredi dei malati su domanda, da produrre all’INAIL, a pena di decadenza, entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto. Fondo formazione dei macchinisti impiegati nel trasporto ferroviario merci La dotazione del Fondo formazione dei macchinisti impiegati nel trasporto ferroviario merci è incrementata di 100.000 euro per l’anno 2020 e di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022, destinati alla formazione delle altre figure professionali addette alla circolazione ferroviaria. Indennità lavoratori privati penalizzati a seguito del crollo del ponte Morandi E’ prevista la proroga delle misure di sostegno al reddito, in termini di integrazione salariale, per i lavoratori della città di Genova. Le risorse assegnate sono pari a 19 milioni di euro. Informatizzazione INAIL Per digitalizzare la trasmissione dei dati delle verifiche, l’INAIL predispone la banca dati informatizzata delle verifiche sugli impianti elettrici nei luoghi di lavoro: il datore di lavoro comunica tempestivamente all’INAIL, per via informatica, il nominativo dell’organismo che ha incaricato di effettuare le verifiche. Tale organismo corrisponde all’INAIL una quota, pari al 5 per cento della tariffa definita dal decreto, destinata a coprire i costi legati alla gestione ed al mantenimento della banca dati informatizzata delle verifiche. Potenziamento delle Agenzie fiscali Al fine di garantire maggiore efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa, in considerazione dei rilevanti impegni derivanti dagli obiettivi di finanza pubblica e dalle misure per favorire gli adempimenti tributari e le connesse semplificazioni nonché una più incisiva azione di contrasto all’evasione fiscale nazionale e internazionale, a decorrere dall’anno 2020 l’Agenzia delle entrate e l’Agenzia delle dogane e dei monopoli sono autorizzate a utilizzare le risorse del proprio bilancio di esercizio, per un importo massimo, rispettivamente, di 6 milioni di euro e di 1,9 milioni di euro, per il finanziamento delle posizioni organizzative e professionali e degli incarichi di responsabilità, previsti dalle vigenti norme della contrattazione collettiva nazionale, in aggiunta alle risorse complessivamente già destinate e utilizzate a tale scopo.