La Commissione UE ha autorizzato fino al 31 dicembre 2024 la decontribuzione Sud, il regime agevolativo a favore delle imprese private che operano nelle regioni del Mezzogiorno, per ridurre il costo del lavoro e aiutandole a mantenere il livello occupazionale. La misura prevede uno sgravio dei complessivi contributi previdenziali dovuti dai datori di lavoro pari al 30% fino al 2026, per poi scendere al 20% nel 2027 e al 10% nel 2029 per i contratti di lavoro a tempo indeterminato, determinato, ovvero per i contratti di apprendistato. L’ambito territoriale dell’incentivo è collegato alla sede di lavoro che deve essere ubicata nelle Regioni meno sviluppate o in transizione ovvero quelle che, nel 2018, presentavano un prodotto interno lordo pro capite inferiore al 75% della media EU27 o comunque compreso tra il 75% e il 90% e presentavano un tasso di occupazione inferiore alla media nazionale. Attenzione Non trattandosi di un incentivo all’assunzione, la fruizione di questa agevolazione non è assoggettata al rispetto dei principi generali (art. 31 del D.Lgs n. 150/2015) ma il datore di lavoro deve comunque essere in possesso del DURC, rispettare le norme fondamentali a tutela delle condizioni di lavoro, osservare le regole imposte da accordi e contratti collettivi nazionali, nonché regionali, territoriali o aziendali, firmati dalle organizzazioni più rappresentative a livello nazionale. Cosa La decontribuzione Sud è esonero contributivo parziale di cui possono beneficiare i datori di lavoro privati per tutti i rapporti di lavoro subordinato in essere. Il beneficio contributivo si applica ai lavoratori già in forza con contratti di lavoro subordinato a tempo pieno o parziale, siano essi a tempo indeterminato che determinato, ovvero con contratti di apprendistato. Attenzione Sono esclusi i datori di lavoro del settore agricolo e i rapporti di lavoro domestico. La misura dell’incentivo confermato dall’UE per tutto il 2024 è pari al 30% dei complessivi contributi previdenziali dovuti dai datori di lavoro, con esclusione dei premi e dei contributi dovuti all’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL). L’esonero è cumulabile con altre agevolazioni e incentivi contributivi, fermo restando il principio generale per cui si applica prima l’agevolazione di più antica introduzione e poi, sulla somma residua, quella più recente. Come La Commissione UE nel rispetto delle condizioni del Quadro Temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia ha autorizzato l’applicazione dell’esonero. L’INPS ha aggiornato la prassi applicabile nel merito con la circolare n. 82/2024: nell’elemento “InfoAggcausaliContrib” occorre indicare i seguenti elementi: - “CodiceCausale”: “DESU”; - “IdentMotivoUtilizzoCausale”, dal periodo di competenza agosto 2024, deve essere inserita la data di assunzione nel formato AAAA-MM-GG e deve essere esposto l’attributo "TipoIdentMotivoUtilizzo" con valore "DATA"; - “AnnoMeseRif” l’AnnoMese di riferimento del conguaglio; - “ImportoAnnoMeseRif” l’importo conguagliato, relativo alla specifica competenza. Quando L’incentivo continua ad applicarsi fino al 31 dicembre 2024, ma è in vigore fino al 31 dicembre 2029. Attenzione Da luglio 2024 la decontribuzione Sud si applica solo ai lavoratori già in forza al 30 giugno 2024 e non alle nuove assunzioni. Calcola il risparmio Operaio in forza con retribuzione di base è pari a 1.476,25 euro. La contribuzione ordinaria INPS a carico del datore di lavoro è di 398 euro. Applicando la decontribuzione Sud, qualora il datore di lavoro sia in possesso del DURC, l’onere contributivo si riduce a 278,60 euro. Risparmio % Dai dati esposti nell’esempio di calcolo, è possibile evincere che l’applicazione della decontribuzione Sud ai rapporti di lavoro in corso presso le Regioni del Mezzogiorno consente di abbattere il costo del lavoro totale nella misura del 7% per il secondo semestre del 2024, stante la non applicabilità dello sgravio alla contribuzione INAIL. Nessuno sgravio Decontribuzione Sud Retribuzione ordinaria mensile 1.476,25 euro 1.476,25 euro Oneri contributivi e assicurativi 398 euro 278,60 euro Totale costo semestrale 12.181 euro 11.406 euro Risparmio 7%