Debuttano in Puglia e Molise le prime Zone franche doganali
Nei territori interessati le imprese potranno importare e lavorare le merci in sospensione di dazi e Iva e godranno delle semplificazioni amministrative e delle agevolazioni fiscali previste per le Zes
Al via le Zone franche doganali in Puglia e in Molise. Il loro perimetro è, rispettivamente, di 180mila e 50mila metri quadrati. Il direttore delle Dogane ha accolto la proposta del commissario straordinario del Governo della Zes Adriatica interregionale Puglia-Molise e sottoscritto le determinazioni per l’istituzione di tre Zfd in Puglia e una in Molise. A renderlo noto un comunicato del 19 dicembre dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli.
I confini geografici dei territori tax free sono stati definiti con tre distinti decreti direttoriali. Le aree agevolate ricadono nei comuni di Bari, Molfetta, Monopoli e Termoli.
La Zes Adriatica è stata scelta come prima sede per la nascita delle Zone franche doganali per la sua importanza strategica, per le infrastrutture avanzate di cui dispone e la vicinanza di importanti mercati internazionali. Nelle nuove Zone franche doganali le imprese potranno importare e lavorare le merci in sospensione di dazi doganali e Iva, e godranno delle semplificazioni amministrative e delle agevolazioni fiscali previste per le Zone economiche speciali.