Coronavirus: possibile riscuotere le pensioni in contanti presso qualsiasi ufficio postale

Le somme spettanti potranno essere riscosse anche in uffici postali diversi da quelli in cui è ordinariamente effettuato il pagamento della prestazione

Al fine di contenere il rischio epidemiologico da COVID19 e disciplinare gli accessi del pubblico agli uffici postali, con l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile n. 652 del 19 marzo 2020 è stato disposto che il pagamento delle prestazioni pensionistiche da parte di Poste Italiane S.p.A. è anticipato a decorrere:

– dal 26 al 31 marzo 2020 per la mensilità di aprile 2020;
– dal 27 al 30 aprile 2020 per la mensilità di maggio 2020;
– dal 26 al 30 maggio 2020 per la mensilità di giugno 2020.

Al riguardo, Poste italiane S.p.A. ha comunicato che in seguito all’emergenza sanitaria in corso, alcuni uffici postali della propria rete territoriale resteranno chiusi e/o non operativi.

Ciò premesso, con il messaggio n. 1364 del 25 marzo 2020 l’INPS comunica che al fine di garantire comunque la continuità dei pagamenti delle prestazioni previdenziali ed assistenziali, ivi incluse le prestazioni a sostegno del reddito, erogate nei confronti dei soggetti che hanno mantenuto l’opzione per la riscossione in contanti presso lo sportello postale, l’Istituto ha autorizzato, in via eccezionale e transitoria, Poste Italiane S.p.A. ad effettuare il pagamento delle predette prestazioni in circolarità su tutto il territorio nazionale. Pertanto, le somme spettanti potranno essere riscosse anche in uffici postali diversi da quelli in cui è ordinariamente effettuato il pagamento della prestazione, purché muniti dei seguenti documenti:

a) documento di identità;
b) documento attestante il codice fiscale.

L’autorizzazione del pagamento in circolarità è da ritenere valida fino al ripristino della completa funzionalità degli uffici postali e comunque fino alla cessazione dell’emergenza sanitaria come disciplinata dalle ordinanze governative, al termine della quale saranno ripristinate le ordinarie procedure d’intesa tra l’Istituto e Poste Italiane S.p.A..

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