Ministero del Lavoro - Circolare n. 16 del 6 settembre 2019 C on la circolare n. 16 del 6 settembre 2019, la Direzione Generale degli ammortizzatori sociali e della formazione ha fornito le indicazioni operative relative all’introduzione dei criteri per l’accesso al trattamento di CIGS, in via sperimentale, a seguito dei contratti di espansione, per le ipotesi di uscita anticipata e nuove assunzioni. La misura è prevista per il biennio 2019-2020, con una durata massima di 18 mesi. Il contratto di espansione può essere adottato dalle imprese con un organico superiore alle 1.000 unità lavorative che abbiano avviato un processo di reindustrializzazione e riorganizzazione di natura complessa volta a modificare i processi aziendali. La verifica del requisito dimensionale deve essere effettuata con riferimento ai lavoratori occupati mediamente nel semestre precedente la data di presentazione della domanda. Elementi essenziali del contratto Il contratto deve contenere i seguenti elementi essenziali: - numero dei lavoratori da assumere e relativi profili professionali; - programmazione temporale delle assunzioni; - durata a tempo indeterminato dei contratti di lavoro; - misura della riduzione complessiva media dell’orario di lavoro e numero dei lavoratori interessati; - progetto di formazione e riqualificazione completo e dettagliato, inclusa la previsione del recupero occupazionale di almeno il 70% dei lavoratori. Uscita anticipata Possono prestare consenso all’uscita anticipata i lavoratori che non si trovano a più di cinque anni dal conseguimento della pensione di vecchiaia o anticipata e abbiano maturato il requisito minimo contributivo. Una volta siglato e depositato l’accordo, la procedura di mobilità si deve concludere con la non opposizione al licenziamento da parte dei lavoratori che vi aderiscono. Riduzione oraria Ai lavoratori coinvolti nel contratto di espansione si applica una riduzione oraria non superiore al 30% dell’orario giornaliero con trattamento di integrazione salariale straordinaria. Ad essa deve corrispondere la programmazione di una formazione e riqualificazione del lavoratore interessato per l’intero periodo di sospensione.