Commercialisti, ricorso al TAR contro esclusione da contributo a fondo perduto
Per le associazioni sindacali dei commercialisti ADC, AIDC, ANC, UNAGRACO, UNGDCEC vi è il dubbio di legittimità costituzionale per tale esclusione
Le associazioni sindacali dei commercialisti ADC, AIDC, ANC, UNAGRACO, UNGDCEC, con il sostegno del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, hanno presentato un ricorso al TAR del Lazio per l’annullamento del provvedimento di esclusione dei professionisti, iscritti alle casse di previdenza private, dalla procedura per l’ottenimento del contributo a fondo perduto di cui all’art. 25 D.L. n. 34/2020, volto a sollevare, di fronte al Tribunale Amministrativo, il dubbio di legittimità costituzionale per tale esclusione.
Un atto doveroso a tutela dei commercialisti e di tutte le professioni ordinistiche – affermano le sigle sindacali – arbitrariamente estromesse dagli aiuti che lo Stato ha erogato a sostegno dell’economia nazionale contribuendo ad una inutile tensione del rapporto tra Governo ed una parte importante del Paese: i liberi professionisti.