Come ottenere il Superbonus 110% per installare un nuovo ascensore
Il Superbonus 110%, l’agevolazione per il mondo dell’edilizia prevista dalla legge di Bilancio 2021, contiene numerose opportunità di risparmio per ristrutturare case e condomìni o installare nuovi impianti. Tra le installazioni che rientrano nel bonus vi è anche quella dell’ascensore e del montacarichi, sebbene necessitino di alcuni specifici requisiti.
L’inserimento di questo tipo di interventi tra quelli idonei ad ottenere lo sconto è una delle novità dell’ultima manovra finanziaria, finalizzata a facilitare l’abbattimento delle barriere architettoniche e mettere a disposizione di disabili o persone con ridotta mobilità strumenti che ne facilitano i movimenti e che quindi migliorano la loro qualità di vita. Esistono due principali tipologie di ascensore. È possibile richiedere l’installazione di un ascensore esterno o interno, scegliendo modelli diversi in base agli spazi a disposizione ed alle esigenze degli utenti.
Chi può beneficiare dell’agevolazione
Per accedere al Bonus Casa 110% per l’installazione dell’ascensore, è necessario motivare l’intervento come rivolto all’eliminazione delle barriere architettoniche edilizie. Sappiamo che in Italia il problema è molto diffuso, perché la presenza di edifici costruiti principalmente negli anni ’70, anni in cui l’ascensore non era obbligatorio, ha fatto sì che creasse un vuoto nella qualità residenziale, soprattutto per le persone con problemi motori. In virtù di tale problematica il governo ha deciso di incentivare questo tipo di interventi, che possono essere giustificati in base a quanto stabilito dall’art. 3, comma 3 della legge n. 104/92 sulla tutela delle persone con disabilità gravi e applicabile anche a soggetti over 65.
C’è stata dunque un’apertura all’installazione di ascensori, montacarichi e a tutti gli strumenti tecnologici che favoriscono il movimento delle persone in autonomia. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nel luglio 2020, sono stati pubblicati tutti i chiarimenti necessari. Si attendono tuttavia i decreti attuativi per capire come giustificare la spesa nella dichiarazione dei redditi.
Come ottenere il bonus
Per ottenere il bonus, bisogna fare richiesta all’Agenzia delle Entrate nel momento in cui si presenta la dichiarazione dei redditi. A differenza di altri interventi, che possono usufruire della cessione del credito o dello sconto immediato in fattura, nel caso dell’installazione dell’ascensore, il rimborso avviene come sconto Irpef su quanto dichiarato. Non c’è quindi la possibilità della fruizione diretta dell’agevolazione, ma l’importo verrà restituito mediante rate annuali. Fino al 2022, le rate saranno 5 di pari importo; dal 2022 le rate saranno 4 di pari importo.
Gli interventi che rientrano nell’agevolazione sono quelli effettuati dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2022. Il meccanismo di recupero dell’investimento tramite sconto Irpef, va purtroppo a penalizzare chi ha un reddito rientrante nella c.d. “no tax area” e che quindi, non essendo obbligato alla dichiarazione dei redditi o non dovendo pagare l’Irpef, non ha titolo ad ottenere il rimborso in quanto incapiente.
Per ottenere un calcolo preciso delle spese effettuate, consigliamo di conservare tutte le fatture e di avere dei bonifici parlanti che contengano i dati del beneficiario e la causale corretta che giustifica il bonifico.
Ci sono poi molti Enti territoriali che assistono le persone nella compilazione dei documenti per richiedere le agevolazioni. Per evitare errori e per non rischiare di perdere il contributo, è preferibile rivolgersi ai professionisti del settore o consultare un esperto dell’Agenzia delle Entrate.