Cinque per mille 2020, definiti gli elenchi dei nuovi iscritti

Sono 4.454 i neo-candidati che potranno partecipare alla ripartizione della quota Irpef su indicazione diretta dei contribuenti. Prossima tappa, la presentazione della dichiarazione sostitutiva

Terminati gli aggiustamenti effettuati su segnalazione dei diretti interessati, arrivano in rete, sul sito dell’Agenzia delle entrate gli elenchi definitivi dei nuovi ammessi alla ripartizione del 5 per mille dell’Irpef 2020 (esercizio finanziario 2020, anno d’imposta 2019) appartenenti agli enti di volontariato, della ricerca scientifica e dell’università, della ricerca sanitaria, e delle associazioni sportive dilettantistiche.

Dopo la pubblicazione delle liste provvisorie avvenuta lo scorso 12 maggio, redatte sulla base delle istanze regolarmente presentate entro il 7 maggio, le organizzazione interessate hanno avuto tempo fino allo scorso 20 maggio per segnalare eventuali imprecisioni riscontrate negli elenchi provvisori.
Complessivamente, sono 4.454 i neo-candidati alla ripartizione della quota Irpef distribuita, in pratica, direttamente dai contribuenti attraverso le scelte espresse in occasione della dichiarazione dei redditi. Come sempre, il gruppo più numeroso è costituito dal Volontariato, con 3.130 presenze.
Un pratico motore di ricerca consente di individuare gli iscritti per denominazione, codice fiscale oppure inserendo la provincia della sede dell’ente.

Prossima scadenza, il 30 giugno
La pubblicazione degli elenchi definitivi non mette la parola fine agli adempimenti dei nuovi potenziali beneficiari del contributo. Per non perdere l’opportunità, infatti, i legali rappresentanti degli enti volontariato e delle associazioni sportive dovranno presentare, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o Pec, rispettivamente, alla direzione regionale dell’Agenzia delle entrate o agli uffici del Coni territorialmente competenti, una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante i requisiti di ammissione all’elenco e allegando la copia del proprio documento di riconoscimento. I modelli sono disponibili sul sito dell’Agenzia e sono distinti per Volontariato e Asd.
In extra time, infine, i ritardatari potranno ancora mettersi in regola con la domanda di iscrizione e integrare la documentazione necessaria fino al 30 settembre 2020, versando contestualmente una sanzione di 250 euro.

Online anche l’elenco permanente
Ricordiamo che è stato aggiornato al 2020 anche l’elenco permanente degli iscritti. Questi ultimi non sono tenuti, in via generale, a trasmettere nuovamente la domanda telematica di iscrizione al 5 per mille e la dichiarazione sostitutiva. Tuttavia, quest’ultima dovrà essere rinnovata, entro il termine di scadenza previsto per quell’anno (30 giugno), nel caso in cui sia cambiato il rappresentante legale rispetto che aveva firmato la dichiarazione sostitutiva precedentemente già inviata.

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