Casellario dell’assistenza e reddito di cittadinanza: rilasciate nuove funzionalità
L'Inps ha effettuato alcuni interventi di aggiornamento della procedura di gestione del SIUSS (Casellario dell’assistenza)
In forza delle novità introdotte in materia di Reddito/Pensione di cittadinanza dal decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, l’Inps ha effettuato alcuni interventi di aggiornamento della procedura di gestione del SIUSS (Casellario dell’assistenza).
In particolare, l’articolo 2, comma 6, del citato decreto prevede che, ai fini del calcolo del reddito familiare per l’erogazione del beneficio Reddito/Pensione di cittadinanza, siano considerati i trattamenti assistenziali in corso di godimento da parte dei componenti del nucleo familiare beneficiario.
Tali trattamenti devono essere trasmessi al SIUSS dagli Enti erogatori entro quindici giorni dal riconoscimento.
Inoltre, considerata l’esigenza di incrociare i dati con le altre amministrazioni (in particolare con i Comuni) e di favorire nel contempo una corretta e sollecita implementazione del SIUSS, è emersa la necessità di rendere disponibili agli Enti erogatori ulteriori funzioni, nonché maggiori informazioni sulle più recenti prestazioni erogate dall’Istituto.
La nuova versione del sistema, disponibile sul portale internet dell’Istituto, alla pagina di accesso al sistema SIUSS (Casellario dell’assistenza), presenta le seguenti novità:
- al fine di consentire all’Ente erogatore di verificare la correttezza dei propri dati identificativi, è resa disponibile la funzionalità “Modifica dati ente” all’interno del menu “Acquisizione”. Tramite tale funzione è possibile visualizzare i dati principali dell’Ente medesimo, nonché dell’operatore che ha effettuato l’accesso; è inoltre possibile modificare il valore associato alla Denominazione, al Comune Sede Legale dell’Ente e alla relativa Provincia;
- in fase di consultazione, nella sezione “Ricerche puntuali”, è stata aggiunta la funzionalità “Anagrafica RdC/PdC” tramite la quale, inserendo un codice fiscale e l’anno di riferimento, è possibile verificare se il nucleo familiare del soggetto sia beneficiario della prestazione Reddito/Pensione di Cittadinanza. Tale verifica, tuttavia, è possibile solo se l’Ente che effettua la richiesta di consultazione abbia provveduto ad alimentare il SIUSS con l’inserimento di almeno una prestazione per uno qualunque dei componenti il predetto nucleo familiare.
In caso contrario, il sistema restituirà il seguente messaggio: “Attenzione, non è possibile consultare i dati per il codice fiscale inserito, poiché non risultano comunicazioni relativamente al soggetto e/o ai componenti il suo nucleo familiare. Si ricorda che ai sensi del decreto legge n. 4/2019, la comunicazione al SIUSS dei trattamenti in corso di godimento costituisce obbligo di legge, da effettuarsi entro 15 giorni dall’avvenuta erogazione della prestazione”.