L’autoliquidazione del premio INAIL prende in considerazione una serie di adempimenti di legge posti a carico del datore di lavoro e dell’INAIL stessa, che devono essere adempiuti in termini stabiliti; si fa riferimento, in particolare, al pagamento del premio e all’invio della dichiarazione delle retribuzioni effettive imponibili per l’anno 2019. Il termine per il pagamento è il 16 febbraio di ogni anno (quest’anno il termine sarà il 17 febbraio, cadendo il 16 di domenica). Per ciò che concerne l’invio delle retribuzioni, essendo l’anno 2020 bisestile ed il 19 febbraio sabato, il termine ultimo per la trasmissione delle retribuzioni è rappresentato dal 2 marzo. L’articolo 28 del T.U. INAIL prevede che la rata di autoliquidazione deve essere calcolata sulle retribuzioni effettivamente erogate per l’anno precedente. Nel caso in cui il datore di lavoro preveda di erogare per l’anno 2020 una retribuzione minore rispetto a quella erogata effettivamente per l’anno 2019, deve darne comunicazione all’INAIL entro il 17 febbraio; la comunicazione deve essere effettuata tramite l’apposito servizio telematico (nella sezione autoliquidazione dei servizi online) e deve essere effettuata per singola voce di tariffa/lavorazione. A tal riguardo, all’interno del servizio telematico, sono elencate una serie di motivazioni che possono essere selezionate (ad esempio riduzione del personale, prossima cessazione). Come anticipato il premio deve essere versato entro il 17 febbraio con la possibilità che lo stesso avvenga in diverse modalità: – soluzione unica; – 4 rate mensili; – rate mensili continuative e di importo constante. Può accadere che il datore di lavoro non debba effettuare versamenti perché a credito. In questi casi il credito può essere utilizzato in compensazione tramite modello f24 o in alternativa essere oggetto di rimborso. Nel caso in cui il datore di lavoro scelga di effettuare il versamento del premio tramite pagamento in rate mensili e costanti, lo stesso deve far riferimento alla circolare n. 22/2019; il documento in oggetto prevede una serie di obblighi tra i quali, ad esempio, l’utilizzo del servizio telematico dedicato per la trasmissione della domanda di rateazione.